La giornata mondiale contro il cyberbullismo e il bullismo in genere si celebra ogni anno il 7 febbraio ed è una giornata importantissima soprattutto per sensibilizzare i giovani su questa tematica sempre molto tristemente attuale ma non solo quest’ultimi: sono tanti infatti gli adulti che sui social network commettono cyberbullismo commentando in maniera cattiva i svariati post e insultando molto spesso anche i personaggi famosi in modo molto brusco.

Giornata mondiale contro il bullismo e cyberbullismo

La giornata mondiale contro il bullismo e cyberbullismo è fondamentale anche perché rappresenta un’occasione per riflettere su un fenomeno ancora troppo diffuso e attuale e soprattutto è importante analizzare su quali possano essere gli strumenti per impedire che episodi di prevaricazione continuino ad accadere, cioè permettere a ragazzi e ragazze di imparare a riconoscere le forme di bullismo e cyberbullismo e scoprire come difendersi dagli attacchi.

I dati del bullismo e cyberbullismo

Ma quali sono i dati di questo crescente fenomeno? Secondo recenti ricerche in merito al 2022 adolescenti su 10 hanno assistito ad atti di bullismo e o cyberbullismo: quasi la metà degli adolescenti ha vissuto sulla propria pelle atti di bullismo da parte di compagni. Il cyberbullismo invece è un fenomeno che colpisce di più le ragazze: il 12,4% delle giovani ammette di esserne state vittima, contro il 10,4% dei ragazzi e a questo si somma la sofferenza provocata dai commenti a sfondo sessuale e sessisti, subìti dal 32% delle ragazze, contro il 6,7% dei ragazzi. Tra le molestie online, le provocazioni in rete disturbano il 9,5% degli adolescenti, ma colpiscono di più i maschi ma tra le paure degli adolescenti italiani sui temi del bullismo e cyberbullismo è proprio la violenza in rete a destare più ansia: Il cyberbullismo viene infatti percepito da 4 adolescenti su 10 come molto rischioso; ad essere più preoccupati sono i maschi rispetto alle femmine anche se la maggior parte di loro ha paura di diventare il bersaglio di qualche malintenzionato ed essere spiate in rete.