Fondo “Dopo di noi”: è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 20 del 25 gennaio 2023 il decreto interministeriale del 21 dicembre 2022, emanato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministro per le Disabilità, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e il Ministro della Salute.

Tale decreto, in particolare, stabilisce il riparto del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare (c.d. “Dopo di noi”).

Questo Fondo è stato istituito con lo scopo di finanziare i percorsi di accompagnamento per le persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, dal momento che non hanno entrambi i genitori oppure perché questi ultimi non sono in grado si fornirgli un adeguato sostegno genitoriale.

La legge che lo ha istituito, ovvero la legge n. 112 del 2016, “ha previsto e disciplinato misure di assistenza, cura e protezione delle persone con disabilità grave prive di sostegno familiare o comunque in vista del venir meno del sostegno stesso, attraverso la progressiva presa in carico della persona interessata già durante l’esistenza in vita dei genitori“.

A tal proposito, dunque, per quanto riguarda l’anno 2022 il decreto interministeriale pubblicato il 25 gennaio 2023 ha previsto lo stanziamento di 76.100.000 euro da destinare alle Regioni.

Fondo “Dopo di noi” in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare: requisiti e risorse

Una prima forma di tutela introdotta in favore delle persone con gravi disabilità che non hanno il sostegno familiare necessario è stata introdotta dalla legge n. 112 del 22 giugno 2016, recante “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare” (c.d. “Dopo di noi”).

L’obiettivo che si punta a raggiungere con questa norma è quello di garantire la massima autonomia e indipendenza delle persone con disabilità, cercando di continuare a farle vivere in un ambiente che si quanto più possibile simile a quello familiare, anche quando i rispettivi genitori non possono più garantirgli l’assistenza necessaria.

Per raggiungere tale scopo, il decreto interministeriale del 23 novembre 2016 ha definito i seguenti aspetti del Fondo “Dopo di noi”:

  • requisiti per accedere alle prestazioni a carico del Fondo;
  • le risorse da erogare alle Regioni per l’anno 2016.

Con queste risorse le Regioni possono finanziare:

  • percorsi programmati di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine, attraverso la predisposizione di soluzioni alloggiative che riproducono lei maniera quanto più fedele possibile le condizioni abitative dell’ambiente familiare della persona con disabilità grave;
  • interventi di supporto alla domiciliarità in soluzioni alloggiative di tipo familiare e di co-housing, che riproducono le condizioni abitative e relazionali della casa familiare;
  • programmi di accrescimento della consapevolezza, di abilitazione e di sviluppo delle competenze (con tirocini finalizzati all’inclusione sociale, all’autonomia delle persone e alla riabilitazione) per:
    • la gestione della vita quotidiana;
    • il raggiungimento del maggior livello di autonomia possibile;
  • interventi di realizzazione di soluzioni alloggiative innovative, grazie alla possibilità di pagare le seguenti spese:
    • acquisto;
    • locazione;
    • ristrutturazione;
    • messa in opera di impianti e attrezzature necessarie per il funzionamento degli alloggi medesimi, anche sostenendo forme di mutuo aiuto tra persone con disabilità;
  • in via residuale, interventi di permanenza temporanea in una soluzione abitativa extra familiare

Il riparto delle risorse che sono state stanziate dai singoli decreti ed assegnate alle Regioni, inizialmente di importo pari a 90 milioni di euro per quanto riguarda l’anno 2016, sono variate nel tempo, con una riduzione nell’anno successivo ed un graduale aumento, fino al picco massimo raggiunto nell’anno 2020.

Ecco qui di seguito il link che rimanda al sito web del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociale, nel quale potrai vedere il riparto delle risorse anno per anno.

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