Un Inter straripante nel primo tempo, batte il Milan nel derby e vola al secondo posto in classifica. I nerazzurri vengono trascinati da Lautaro Martinez: l’argentino di testa fa 12 in campionato e 7 gol nei suoi derby. L’argentino è intervenuto poi così al termine della gara: “Incredibile, queste partite si vivono come in Argentina. Un’altra volta abbiamo dimostrato giocando che Milano è nerazzurra. Dopo il Mondiale c’è una carica: vincere la Coppa del Mondo è il regalo più grande che ho avuto nella mia carriera”. E sulla fascia di capitano: “Portarla è un orgoglio, da quando sono qui cerco di dare il massimo e vincere queste partite è importante”.
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— Inter (@Inter) February 5, 2023
Inter Milan, Inzaghi: “Lautaro gioca a livelli strepitosi”
Anche Simone Inzaghi è intervenuto ai mircofoni di Dazn dopo la vittoria sul Milan: “Ho fatto i complimenti alla squadra, i ragazzi sono stati concentrati, determinati e attenti. Abbiamo stradominato, vincere due derby in 20 giorni, uno dei quali ci ha dato un trofeo, è una grandissima soddisfazione che volevamo condividere coi nostri tifosi. Stiamo cercando di recuperare al massimo i nostri giocatori, parlo di Lukaku e Brozovic che per noi sono fondamentali. Non dobbiamo guardare né avanti né indietro, dobbiamo guardare a noi”. E sul nuovo sistema di gioco del Milan, Inzaghi ha detto: “Mi sono concentrato sulla mia squadra e su di noi, perché venivamo dall’ottima partita contro l’Atalanta. Dipende sempre da noi stessi”. Commento anche su Lautaro, autore del gol vittoria: “Devo essere sincero, dall’anno scorso, già da gennaio sta giocando a livelli strepitosi. Un rendimento costante, nonostante non sia riuscito a dargli momenti di riposo perché abbiamo avuto problemi con Lukaku e Lautaro. È 12 mesi che gioca a dei livelli incredibili, se lo merita per come lavora quotidianamente. Però parlare solo di lui è riduttivo”.
Infine, Simone Inzaghi, ha parlato anche degli errori nel secondo tempo dei nerazzurri: “Potevamo essere più precisi nell’ultimo passaggio e nella finalizzazione, però ho poco da dire ai ragazzi. Era penso la nona partita dal 4 gennaio e abbiamo fatto una partita ottima sotto tutti i punti di vista”. E sulla classifica: “In questi 4 mesi abbiamo passato un girone di Champions col Barcellona e il Bayern Monaco, siamo arrivati in semifinale di Coppa Italia. Abbiamo 43 punti, potevano essere qualcuno in più, ma ora dobbiamo solo continuare in questo modo fino alla fine”.
Inter Milan, Pioli: “Non rifarei le stesse scelte”
Stefano Pioli, allenatore del Milan, è intervenuto in conferenza stampa nel post partita del derby perso contro l’Inter. Le sue parole: “Volevamo avere un atteggiamento difensivo un po’ più compatto. Non abbiamo difeso male, ma con il possesso dovevamo fare meglio. Non è stato complicato cambiare modo di giocare. In settimana i ragazzi hanno lavorato con la giusta convinzione. Ultimamente non siamo stati solidi e per affrontare una squadra del genere abbiamo pensato che queste fossero le posizioni giuste”. Pioli ha cambiato il suo sistema di gioco: “Da allenatore ho chiara la situazione. Se avessimo giocato il nostro calcio, saremmo andati ancora più in difficoltà. Dobbiamo fare meglio tante cose, ma abbiamo trovato più solidità. Lavoreremo per essere più spregiudicati, ma dobbiamo vivere i momenti e non buttare via tutto”.
Passaggio anche su Leao, lasciato almeno inizialmente in panchina nel derby: “Ha un grandissimo potenziale. La scelta di oggi di giocare con due punte vicine era per mettere più in difficoltà l’Inter e purtroppo non ci è riuscito. Comunque è un giocatore importante in cui crediamo. Neanche con il senno di poi lo avrei fatto giocare dal primo minuto. Le scelte che ho fatto sono le migliori per quello che ho visto durante la settimana e per le posizioni che volevamo prendere”. Poi Pioli ha concluso: “Le partite negative ci hanno tolto fiducia e convinzione. Non siamo così maturi con qualche assente e con altri giocatori non al top. Dobbiamo ripartire da stasera: è una sconfitta che fa male, ma abbiamo ritrovato la solidità che ci può permettere di tornare ai nostri livelli“.