Incidente Grottammare a14. Una tragedia vera e propria quella piombata sulla famiglia di Barbara Carota, moglie di Andrea Silvestrone, che è morto in un incidente, all’interno della Galleria Castello a Grottammare (Ascoli Piceno), a causa dello scontro dell’auto e un tir.

Con lui, sono morti anche la figlia maggiore di 14 anni e il più piccolo di 8 anni, mentre il terzo figlio della coppia, un ragazzino di 12 anni, è riuscito a salvarsi dalla morte e le sue condizioni, per quanto critiche, sono attualmente stabili, come si legge all’interno di una nota dell’ospedale di Ancona, dove è ricoverato.

Incidente Grottammare a14: le dinamiche dello scontro

Lo scontro mortale è venuto sull’a14, nella Galleria Castello a Grottammare. Si sono scontrate, in quella situazione, la macchina nella quale viaggiava Andrea Silvestrone, atleta paralimpico campione di weelchair tennis, con i suoi figli Nicole, Diego e Brando, e il tir, il cui conducente è rimasto illeso.

Dalle prime ricostruzioni sembra esserci stata un’invasione della corsia opposta da parte della da parte della vettura per cause in fase di accertamento. E’ morto nello scontro anche un cane che era nella vettura.

Questo ennessimo incidente ha riacceso anche la polemica sulla sicurezza stradale. l presidente delle Marche Francesco Acquaroli riferisce che la situazione non è più sopportabile e urge un maggior controllo: “Questa situazione è diventata insostenibile e inaccettabile, sotto tutti i punti di vista, prima di tutto la perdita di vite umane per le quali esprimo profondo dolore e cordoglio.”

Incidente a14 le condizioni del figlio sopravvissuto

E’ rimasto vivo soltanto il piccolo Diego, le cui condizioni sono stabili. A parlarne è la Rianimazione Pediatrica guidata dal dottore Alessandro Simonini: “Il bambino è giunto cosciente e ha raccontato gli eventi […] le condizioni cliniche al momento si mantengono stabili e soddisfacenti sul piano emodinamico, respiratorio e metabolico.

Il paziente è sedato e in ventilazione meccanica, sottoposto a terapia antibiotica per la prevenzione di possibili complicanze infettive; eseguite emotrasfusioni […]

Al momento non vi è indicazione chirurgica per le lesioni emorragiche cerebrali che saranno monitorate con controlli Tc. Attualmente il paziente è stato trasportato nel blocco operatorio dove è sottoposto a intervento chirurgico ortopedico. Nella mattinata di domani il paziente sarà sottoposto a intervento chirurgico maxillo-facciale.”

Il cordoglio per la disgrazia: le dichiarazioni della moglie

Barbara Carota, moglie di Andrea Silvestrone, scopre da sola quale disgrazia è piombata sulla sua famiglia: “Nessuno ieri mi ha informato, nessuno” e “tutti i cellulari squillavano a vuoto” sono le parole pronunciate dalla donna a riguardo.

Scopre quello che è successo su internet, perché aveva sentito uno strano e inquietante presentimento: “avevo un brutto presentimento, pensavo a Nicole, Diego e Brando, allora quasi d’impulso ho digitato il nome di mio marito Andrea insieme alla parola “incidente” su un motore di ricerca e ho scoperto ciò che era successo”.

Difficile sarebbe stato anche ricevere delle notizie su Diego: “Forse mio figlio non è più in pericolo di vita, però non ne ho la certezza, ho poche e frammentarie informazioni, prego e spero che sia vero. […] Cerco di avere notizie dall’ospedale, ma non è facile. “

Ottavio De Martinis, sindaco di Montesilvano e amico della coppia, ha così parlato della terribile disgrazia: “Una notizia tremenda per noi, Andrea era un mio caro amico con il quale ho condiviso momenti belli e con cui ho anche giocato talvolta a tennis, era un bravo istruttore. Di recente lo avevamo premiato nella Festa dello sport. Una grave perdita, un gran dolore per la perdita di un amico e dei suoi figli.” E, poi, commenta la situazione difficile affrontata da Barbara: “La moglie è devastata, aveva bisogno di riposare, piangeva per il marito e per i figli, con unica forza a cui agganciarsi il pensiero del figlio in ospedale per il quale, da quello che so, il pericolo di vita sarebbe scampato.”