Mentre continuano le proteste legate al caso Cospito sul 41 bis, Matteo Salvini dal palco della kermesse a sostegno di Rocca nel Lazio ha confermato la propria posizione sul tema. Il vicepremier e leader della Lega non ha usato mezzi termini e ha scelto il mezzo più duro per ribadire con assoluta fermezza l’importante di confermare la misura detentiva all’anarchico.

Nel corso del suo intervento, Matteo Salvini ha infatti dichiarato:

Non entro nel merito di polemiche che devono assolutamente essere superate e interessano qualche parlamentare e giornalista di sinistra in cerca di autore, però non accetto neanche di sedermi a tavola con qualcuno che lancia bottiglie molotov contro carabinieri e istituzioni. Se ti hanno condannato all’ergastolo un motivo ci sarà e stai all’ergastolo, e se ti hanno dato il 41 bis, ti fai il 41 bis.

Matteo Salvini commenta tutti gli altri temi del Governo

Nella seconda parte del suo intervento poi, Matteo Salvini ha scelto di concentrarsi su tutti gli altri argomenti caldi che nelle ultime settimane girano sul tavolo del governo e non solo. Naturalmente, un primo appunto importante è stato rivolto alle Regionali a proposito delle quali il leader della Lega si è voluto sbilanciare attaccando apertamente il Pd, pronosticando una clamorosa sconfitta:

C’è un’enorme cappa di silenzio sulle regionali, siccome sanno che il Pd prenderà una lezione che si ricorderà per i prossimi 30 anni non ne parla nessuno.

Quanto invece all’operato svolto finora dall’esecutivo a firma Meloni, per Matteo Salvini il lavoro svolto è stato ottimo soprattutto in virtù di un clima sereno, almeno a sua detta, tra tutti gli “addetti ai lavori”. Ecco il suo commento:

Questi primi 100 giorni di governo mi hanno fatto trovare colleghi in gamba, conto e sono sicuro che diventeranno anche amici. Questa è la differenza tra l’andare d’accordo sul posto di lavoro e ragionare da squadra.