Castagno caratteristiche proprietà. Il castagno è una pianta dalle mille proprietà e caratterizzata da un colore e grandezza unici. La sua maestosità colpisce, pensate che può raggiungere anche i 30 metri di altezza ed ha una vita lunghissima. Per molti secoli ha rappresentato una fonte alimentare primaria per mezzo delle sue proprietà nutritive derivanti dai frutti e dalla farina che si può ricavare da essa.

Castagno caratteristiche proprietà

Il Castagno è una pianta che può raggiungere i 25-30 m d’altezza, è molto longeva tanto da superare i 100 anni di età. La sua crescita avviene in modo selvatico in zone in cui si registra un clima invernale non troppo rigido ed estati calde. E’ costituita da un fusto ed il frutto. Per quanto riguarda il fusto, esso è ramificato nella parte superiore ed ha una chioma rotondeggiante, le foglie sono seghettate, di colore verde intenso e caduche.
Il frutto è racchiuso in un involucro spinoso detto riccio, che si apre soltanto quando ha maturato.

La sua coltivazione avviene in zone collinari e montuose tra i 300 e 1000-1200 m caratterizzate da un clima temperato, ma la sua produzione può avvenire anche in luoghi dove le temperature invernali arrivano sotto zero. Inoltre, bisogna sapere che essa non avviene ogni anno nello stesso periodo ma può variare.

Il colore del castagno cambia a seconda della stagione. Passa dal verde della fioritura fino al giallo, arancione e rosso durante il periodo autunnale. La pianta di Castagno è una specie monoica, vale a dire presenta sia fiori maschili sia femminili. Essi sono bianco-rosa, hanno una forma allungata e possono raggiungere i 20 cm. Dai fiori deriva un nettare dolce e abbondante che viene lavorato per la produzione del miele di castagno. I fiori maschili sono più numerosi rispetto ai femminili.

Il Castagno è una pianta dalle mille proprietà. A quanto pare, gli esperti hanno affermato che essa è astringente, remineralizzante, può essere utilizzata come sedativo, è stomachico e tonico. Il tutto è possibile poiché nelle foglie e nella corteccia si trovano zuccheri, lipidi, proteine, sali minerali, vitamine B1, B2 e C. Inoltre, sono ricche di tannino.

Ogni parte del Castagno può essere utilizzata ma prima deve essere essiccata e conservato in scatole di cartone. La pianta è utile per lenire le infiammazioni delle vie aeree attraverso infusi con i quali fare dei gargarismi. Poi ancora è un ottimo ricostituente per chi ha bisogno di vitamine e per chi è in convalescenza. In cosmetica viene utilizzata l’acqua di cottura delle castagne per donare riflessi rossi ai capelli, la polpa delle castagne schiacciata, invece, viene usata come maschera che serve a schiarire ed ammorbidire la pelle.

Curiosità sulla pianta

Dal Castagno nascono le castagne e sono tante le curiosità da conoscere sul frutto. In primo luogo sono caratterizzate da principi nutritivi come l’assenza di colesterolo e l’abbondanza di sali minerali. Inoltre, è ricco di carboidrati. Se parliamo di percentuali, si trova l’84% di carboidrati, il 7% di proteine e il 9% di lipidi. Non è un caso che vengono definiti “cereali che crescono sugli alberi”, infatti vengono considerate un’alternativa al pane e alla pasta. Inoltre, vengono utilizzate soprattutto dai celiaci in quando sono prive di glutine.

Intorno alla pianta e al frutto vi è una credenza che risale al Medioevo, all’epoca le castagne venivano considerate afrodisiache se macerate o lessate con il vino. La leggenda è stata diffusa da Isidoro di Siviglia che parlò di tale effetto basandosi soprattutto sulla loro forma, simile a quella di un testicolo. Con il passare del tempo, donare grosse castagne confezionate in dolcetti glassati simboleggiava intenzioni maliziose.