Mario Martone età. Regista cinematografico, teatrale e sceneggiatore italiano, Mario Martone è autore di film molto noti che hanno lasciato il segno e sono conosciuti a livello nazionale. Di origine napoletana, si è sempre contraddistinto per la sua bravura e determinazione, nonché inventiva. Scopriamo insieme alcuni dettagli sulla vita privata e pubblica del regista.

Mario Martone età

Mario Martoni è nato a Napoli il 20 novembre 1959, ha quindi sessantatré anni.

Moglie

Il regista si è sposato nel 2010 con la sceneggiatrice Ippolita Di Majo. Entrambi appassionati di cinema, anche lei è una sceneggiatrice, nonché una tra le più illustri. Tale passione li ha portati a legarsi e ad unirsi sia nella vita privata che professionale, infatti, hanno firmato insieme la sceneggiatura del film dedicato a Giacomo Leopardi, Il giovane favoloso del 2014.

Condividiamo in pieno la gioia della scrittura e del set. Il nostro non è un lavoro, nel senso faticoso del termine. Ma un mestiere che abbiamo la fortuna di fare, ci piace e ci diverte” ha rivelato la moglie in un’intervista rilasciata per Il Riformista.

Figli

Mario Martone e Ippolita Di Majo hanno una figlia, Luisa. La ragazza ha diciotto anni e vive insieme ai suoi genitori a Roma, nella zona di Trastevere.

Biografia del regista

Classe 1959, Mario Martone è nato a Napoli, la città natale gli ha donato molto anche per quanto riguarda il lavoro. Lo ha formato grazie alle sue meraviglie e contraddizioni che lo hanno portato a dedicarsi ad un percorso di ricerca personale e intimo. Mario Martone segue una poetica che si basa sempre su una ricerca di una verità nascosta, è da tale principio che è nato Amore molesto.

Il regista ha fondato il gruppo Falso Movimento e Teatri Uniti, ed è un artista conosciuto anche a teatro. La sua carriera è iniziata proprio sul palco fino ad arrivare al cinema nel 1992 con il film Morte di un matematico napoletano. L’anno dopo ha lavorato ad un altro film legato alla sua terra natia dal titolo Rosia, si tratta di un mediometraggio in cui viene messa in risalto Napoli da due punti di vista, da un lato la parte arcaica e dall’altra quella moderna.

Nel corso degli anni ha conosciuto molti personaggi dal vivo e attraverso gli studi e letture utili al miglioramento del suo lavoro. Nel 1994 ha partecipato al progetto Miracoli- Storia per corti insieme a Silvio Soldini e Paolo Rosa. Si tratta di un lavoro che ha visto impegnati i tre registi, ognuno si è dedicato ad un tema.

Poi ancora nel 1995, ha lavorato a L’amore molesto tratto dal romanzo di Elena Ferrante e vincitore del David di Donatello. La sua carriera ha subito alti e bassi, ma nonostante alcuni momenti più difficili, il regista si è rivelato intraprendente e determinato sempre dritto verso l’obiettivo.

Nel 2001 ha partecipato ad un’esperienza collettiva con altri registi per il film Un altro mondo è possibile, girato in occasione delle giornate di protesta durante la riunione del G8 a Genova. Nel 2004 ha diretto un film tratto da un romanzo di Goffredo Parise, L’odore del sangue, lavorando con Michele Placido e Fanny Ardant. Dal 2007 al 2017 è stato direttore artistico del Teatro Stabile di Torino.

Il 28 aprile 2012 a Recanati, si è dedicato ad un’opera cinematografica dedicata alla vita di Giacomo Leopardi. Il progetto è stato presentato al Festival di Venezia il 1º settembre 2014 ed ha riscosso molto successo sia dal pubblico e dalla critica. Nel 2018 ha pubblicato un nuovo lungometraggio Capri-Revolution, che ha concorso alla 75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia ed ha visto protagonista Marianna Fontana.