Dopo Silvio Berlusconi e Mattei Salvini, rispettivamente leader di Forza Italia e Lega, ha preso parola anche Giorgia Meloni durante l’evento a sostegno di Francesco Rocca – candidato Presidente alle elezioni Regionali del Lazio – che si sta tenendo al teatro Auditorium Conciliazione di Roma. Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha preso parola dal pulpito ricordando il percorso del suo partito, Fratelli d’Italia, nato proprio tra le mura che oggi lanciano il candidato Rocca verso la pisana. Oggi come allora, ha detto il Premier, dobbiamo andare avanti con coraggio. La sfida più difficile del coraggio arriva oggi e, da questo punto di vista, Meloni ha detto:
Se gli italiani hanno deciso di affidarci la guida del governo di questa nazione sia perché noi siamo riusciti a fare qualcosa che non sembrava possibile. Ed oggi gli italiani sperano che possiamo fare un’altra cosa che non sembrava possibile: mettere mano alle incrostazioni di questo paese e fare le riforme che non si sono mai fatte. Dovremo sopportare menzogne e colpi bassi ma noi andiamo avanti senza farci condizionare e senza perdere di vista l’obiettivo. Abbiamo restituito l’immagine di una nazione che fa rispettare le regole lottando la mafia e difendendo il carcere ostativo.
Giorgia Meloni ha poi ricordato alcune delle azioni mosse durante i suoi poco più di 100 giorni di governo. Dal decreto rave alle regole sulle Ong, passando per la cooperazione internazionale con i paesi africani fino al lavoro sull’approvvigionamento energetico su cui l’Europa sta faticando. L’Italia è fondatrice dell’Europa e dell’Unione Europea quindi, contrariamente ai timori della sinistra, “L’Italia non è isolata”. Sulla revisione del reddito di cittadinanza ha detto che: “Chi è in condizione di lavorare, deve lavorare. Ma lo stato continuerà a sostenere chi ne ha veramente bisogno”. Poi ha rincarato la dose dicendo che:
Per molti anni abbiamo avuto una politica con l’orizzonte corto, che guardava solo al consenso. Le risposte non sono quelle della comunicazione ma quelle che la gente si ritrova dentro casa. Tra 5 anni non guarderò il consenso ma i dati della disoccupazione e del prodotto interno lordo.
Meloni per Rocca: “Questa Regione può fare molto di più”
“La Regione Lazio può fare molto di più. Una Regione importante all’interno della quale c’è anche Roma Capitale che merita di più”. Così il Presidente del Consiglio arringa a 7 giorni dal voto delle elezioni regionali. Poi nel lanciare il candidato Rocca dichiara:
Abbiamo scelto Francesco Rocca perché è un’eccellenza italiana conosciuta nel mondo. Il primo italiano presidente delle aziende della Croce Rossa a livello internazionale. Parliamo della più grande associazione di volontariato al mondo. Rocca ha presieduto l’assemblea delle nazioni unite ed è arrivato lì perché si è dedicato al volontariato. Un uomo che ha una storia straordinaria.
Su chi, specie dai ranghi dei candidati Alessio D’Amato e Donatella Bianchi, lo accusa per il suo passato Meloni è stata lapidaria:
Sì, Francesco Rocca è una di quelle persone che in passato ha sbagliato. Ma ci ha insegnato che anche chi è nella situazione peggiore può rialzarsi. Provo che ci sia enorme ipocrisia nel fatto che Rocca venga attaccato per la sua storia dagli stessi che ci dicono che il carcere duro è troppo duro e che le droghe vanno legalizzate. La storia di Rocca è una storia che dimostra il cambiamento delle persone quando affrontano il loro passato e si assumono la loro responsabilità. Rocca è un ottimo manager ed un ottimo amministratore. Uno che sa di cosa parla. Ecco perché fa un po’ paura
In chiusura:
Mancano 7 giorni ed i colpi bassi aumenteranno. Do un consiglio a Rocca: non leggere niente. Leggi lo specchio. Leggi la tua coscienza. Non farti condizionare. Ragiona con la tua testa e vai avanti senza paura.