Thomas Bricca ultime notizie oggi. Nelle scorse ore i carabinieri hanno rinvenuto elementi utili ai fini delle indagini. Sulla scena del crimine è stato rinvenuto un proiettile che potrebbe consentire di far luce sugli autori dell’omicidio del giovane di Alatri. Gli investigatori continuano a mantenere lo stretto riserbo anche se attraverso il seriale del proiettile potranno risalire all’arma utilizzata dai killer e al lotto nel quale i colpi sono stati acquistati. Nessun bossolo è stato ritrovato a terra e quindi si suppone che per sparare sia stata usata una revolver. Sul muro della casa a fianco della scalinata dove Thomas è stato ucciso ci sono i cerchi di altri due colpi. Intanto nella giornata di martedì febbraio si svolgerà l’autopsia sul corpo di Thomas Bricca. Ieri il professore Giorgio Bolino della Sapienza di Roma ha avuto il conferimento dell’incarico. L’avvocato Marilena Colagiacomo che assiste i familiari di Thomas, ha nominato come consulente Antonio Grande.
Thomas Bricca ultime notizie oggi, spunta la pista razziale
Per l’omicidio di Thomas Bricca spunta una testimonianza che potrebbe dare un nuovo impulso all’inchiesta. Omar Haudy, amico nordafricano di Thomas, nato e cresciuto ad Alatri, ha deciso di raccontare a tutti su Instagram la sua versione dei fatti. Stando al suo racconto, Thomas non sarebbe stato il destinatario dell’agguato. Il video è già stato acquisito dagli investigatori che stanno cercando di far luce su quanto avvenuto quella sera per cercare di capire se l’omicidio sia maturato da odio razziale. Omar è proprio il ragazzo con il giubbotto bianco che i sicari cercavano quella sera, lui stesso l’ha raccontato ai militari, solo che gli spari sono partiti contro Thomas che indossava lo stesso indumento. Omar ha raccontato che il sabato sera prima dell’omicidio sette persone avevano picchiato un ragazzo egiziano solo per il fatto che quello aveva risposto in arabo: “L’hanno pestato davanti a tutti, famiglie e bambini. Io già sabato avevo fatto denuncia, invece la denuncia non la potevo fare. Dovete passare lunedì, mi hanno detto, è la legge italiana, aspettiamo lunedì. Ci potevate stare voi, un cugino, un padre, qualsiasi altra persona, non possiamo fare vendetta, dobbiamo aspettare giustizia, la vogliamo allora giustizia. Sapete la storia, sapete tutto, nelle telecamere di tutta Alatri che si vede tutto”, ha dichiarato. Gli investigatori sono convinti che l’agguato di Alatri sia stato preparato con dura nelle ore precedenti. Omar sarebbe stato pedinato da giovani del posto che avrebbero poi dato informazioni alle persone che avrebbero fatto fuoco. La città di Alatri è ormai blindata e il sindaco ha intensificato i controlli per evitare possibili vendette.
“Satana vi aspetta”, il post Facebook della madre di Thomas Bricca
Nelle scorse ore la madre di Thomas Bricca ha postato un messaggio su Facebook rivolto ai killer del figlio. La donna ha scritto: “Maledetti, Satana vi aspetta…e siete in parecchi”. Per l’omicidio di Thomas al momento non c’è ancora nessun indagato. Nei giorni scorsi, due fratelli si erano presentati spontaneamente alla caserma di Carabinieri. Alcuni ritengono che i due avrebbero preso parte all’agguato per uccidere Thomas. Alle forze dell’ordine hanno dichiarato: “Sappiamo che ci state cercando, ma non c’entriamo nulla con quello che è successo a Thomas”. I due sono stati interrogati tutta la notte ma sono stati poi rilasciati e nei loro confronti non è stato emesso nessun provvedimento. Un amico di Thomas però è convinto che siano stati proprio i due fratelli a sparare a Thomas: “Da mesi siamo tutti vittime di un gruppo di ragazzi che si credono i padroni della città. Basta uno sguardo storto per essere pestato. Abbiamo detto tutto quello che sappiamo ai carabinieri eppure non ci sono ancora indagati, come è possibile? Lo sappiamo tutti chi è stato”.