JAMES CAMERON CAMBIAMENTI CLIMATICI – In occasione del ritorno in sala del film campione d’incassi, che lanciò Leonardo DiCaprio e Kate Winslet, il registra James Cameron ha incontrato la stampa.
‘Titanic‘ è il film del 1977 che tornerà il 9 febbraio 2023 nelle sale italiane, per l’anniversario di 25 anni, in una versione rimasterizzatata. Il film è stato vincitore di 11 Oscar (miglior film, miglior regia, miglior fotografia, miglior montaggio, miglior scenografia, migliori costumi, miglior colonna sonora originale, miglior canzone originale, miglior sonoro, miglior montaggio sonoro e migliori effetti speciali) e tornerà al cinema nella modalità 3D.
All’epoca, i due giovanissimi attori ventenni Leonardo DiCaprio e Kate Winslet furono i protagonisti della pellicola del 1977, che si rivelò terzo maggior incasso della storia del cinema. James Cameron ha risposto alle domande dei giornalisti, in una conferenza stampa internazionale dove è stata ospite anche l’AGI.
James Cameron cambiamenti climatici: “Come il Titanic, il mondo contro un iceberg”
La prima inevitabile domanda ha riguardato il perché un film già visto e rivisto più volte, praticamente da tutti nel mondo, è destinato a tornare ancora una volta sugli schermi. La risposta di Cameron è stata sorprendente. Ha infatti menzionato quanto sia importante oggi parlare dei cambiamenti climatici causati dai paesi ricchi e da tutto ciò che subiscono i poveri. Secondo lui, il mondo, come il Titanic, sta andando contro un iceberg, e a pagarne le conseguenze peggiori, come già stiamo vedendo ora, saranno sempre gli stessi.
Il regista ha spiegato: “Se pensiamo a quali sono le tematiche del film le tematiche sottintese del ‘Titanic’, ai ricchi e ai poveri, a chi ha e a chi non ha, a chi sopravvive e a chi muore. Accadde che tra le persone in terza classe, morirono quasi tutti gli uomini e circa la metà delle donne e dei bambini. Tra le persone in prima classe, invece, circa la meta’ degli uomini morirono e quasi tutte le donne e i bambini sopravvissero, con solo una o due eccezioni“.
James Cameron ha fatto un paragone tra il film cinematografico, preso in parte da una storia vera, e ciò che stiamo vivendo oggi: “Ebbene, ora stiamo affrontando un’altra crisi, quella del cambiamento climatico. Ci hanno avvertito per anni, lo vediamo arrivare dritto verso di noi, non possiamo invertire la rotta. È esattamente come il maledetto iceberg. Ci sbatteremo contro e indovinate chi soffrirà di più? I poveri. Non le nazioni ricche che lo hanno causato. Sono stati i ricchi del Titanic, la loro impazienza di arrivare a New York, e il capitano e il proprietario della nave a vapore che hanno ascoltato le richieste della loro ricca clientela a causare il naufragio. E sono stati i poveri a soffrire, numericamente, statisticamente“.
Oggi i problemi rimangono, e secondo Cameron si andrà sempre più verso il peggioramento: “Ora la stessa cosa si sta ripetendo a livello globale con il cambiamento climatico e tutti gli altri disastri ecologici che ci stanno davanti, perché i ricchi hanno messo il piede sulla nave della civiltà umana. Stanno andando dritti verso quel maledetto iceberg. E quando lo colpiremo, saranno le nazioni povere a soffrire e i ricchi se la caveranno perché i ricchi lo fanno sempre. Quindi il tema è attuale come lo era allora? Direi che è più attuale di quanto lo sia mai stato“.