Gianni Bella età. Gianni Bella, all’anagrafe Giovanni Bella, è nato a Catania il 14 marzo 1946. E’ un compositore e cantautore, fratello maggiore della cantante Marcella Bella.
Gianni Bella età, moglie, figli
Gianni Bella ha 75 anni. E’ sposato con Paola. Dalla loro unione sono nate le sue due figlie: Chiara e Nazarena.
Malattia
Nel 2010 Gianni Bella è stato colto da un ictus ed è stato ricoverato immediatamente all’Ospedale San Giorgio di Ferrara. Il cantautore è riuscito a superare la malattia, ma ha dovuto passare un periodo veramente difficile. Dopo il ricovero infatti ha dovuto attraversare un lungo periodo di riabilitazione: 7 mesi per fare progressi significativi e tornare finalmente a casa.
Al settimanale Oggi, Bella ha raccontato:
“Non è stato facile, ma ce l’ho fatta grazie al grande cuore della mia famiglia, grazie a mia moglie Paola, alle mie figlie e ai miei fratelli. Loro mi sono sempre stati e mi sono vicini riuscendo con il loro immenso affetto a lenire le mie sofferenze e a farmi affrontare con forza le difficoltà della malattia. Ho pregato di restare vivo”.
Biografia
Alla fine degli anni Sessanta si trasferisce a Milano, al seguito della sorella Marcella: ha già esperienza come cantante e chitarrista. La sorella muove i primi passi come cantante, dopo essere stata notata da Mike Bongiorno in Sicilia.
Proprio per Marcella, compone il primo singolo di successo, “Hai ragione tu“, con Italo Janne. Nel 1972 Marcella partecipa al Festival di Sanremo con “Montagne verdi“, scritta da Gianni e Giancarlo Bigazzi.
Inizia un sodalizio artistico tra Gianni e Bigazzi, che prosegue a lungo. Insieme scrivono hit come “Sole che nasce, sole che muore“, “Un sorriso e poi perdonami“, “Io domani” e “Nessuno mai”.
Sempre negli anni Settanta, Gianni comincia la carriera da solista, con l’aiuto dell’autore Bigazzi. Partecipa a “Un disco per l’estate” con “Più ci penso”, un brano che rimane nella top ten per diversi mesi del 1974. Torna alla manifestazione anche l’anno seguente, con “Oh mama”.
Nel 1990 partecipa per la seconda volta al Festival di Sanremo, in coppia con la sorella Marcella, ottenendo un buon riscontro col brano Verso l’ignoto.
Alla fine degli anni novanta firma uno dei maggiori successi della carriera di Adriano Celentano: L’emozione non ha voce, grazie alla quale l’album Io non so parlar d’amore rimane per ben due anni nella Top 50 italiana. Sempre insieme a Mogol compone la maggior parte dei brani dell’album Esco di rado e parlo ancora meno (2000) e dei successivi Per sempre (2002), C’è sempre un motivo (2004) e Dormi amore, la situazione non è buona (2007), tutti incisi dal molleggiato.