Le voci su un possibile ritiro di Fabio Fognini si alimentano ma il tennista azzurro ha ancora qualche soddisfazione da togliersi prima di lasciare il tennis. È questa la sintesi delle parole dell’atleta nato a Sanremo che in una recente intervista si è confessato in lungo e largo parlando di tantissimi temi, a partire proprio dall’argomento più delicato per uno sportivo.

Parlando per l’appunto di ritiro, Fognini ha rivelato di desiderare ancora un successo prima di arrendersi all’anagrafica in modo da arrivare in doppia cifra nella sua ottima carriera:

Prima di salutare desidererei vincere un altro torneo per arrivare in doppia cifra. Non mi interessa tanto la città né il tipo di torneo, se un 250 o un 500, ma dimostrare a me stesso di essere ancora un giocatore competitivo ad alto livello.

Quanto al futuro più imminente invece:

Adesso l’idea è quella di rientrare per Buenos Aires, un appuntamento a cui tengo molto. In Argentina mi sono sempre sentito amato. Tuttavia non voglio rischiare, giocherò soltanto se i medici mi daranno il via libera.

Tennis, i piani futuri di Fognini dopo il ritiro

Nel frattempo, Fabio Fognini è già al lavoro per il futuro lontano dai campi che, stando alle sue parole, non sarà poi così distante dalle tante amate palline di tennis. Il tennista italiano è pronto infatti ad affiancare la futura generazione di atleti attraverso la sua agenzia di management nel tentativo di tirar fuori i campioni del domani. Su questo punto, Fognini ha dichiarato:

Siamo operativi da un anno e mezzo. La Back To Next Management è nata con l’obiettivo di aiutare i ragazzi nel passaggio dai tornei juniores al professionismo. Al momento fanno parte del nostro team Flavio Cobolli, Matteo Gigante, Mattia Arnaldi e Andrea Pellegrino. Nel corso della mia carriera mi sono spesso messo il bastone tra le ruote e per questo motivo vorrei dar loro una mano affinché non commettano i miei stessi errori.