Spezia-Napoli, le parole di Spalletti – In attesa del derby di domenica sera, domani alle ore 12:30 scenderà in campo il Napoli di Luciano Spalletti in casa dello Spezia. I partenopei arrivano alla sfida da primi in classifica con 13 punti di vantaggio sull’Inter seconda e +15 su Lazio, Atalanta e Milan. La squadra campana continua a viaggiare spedita e lo fa arrivando alla partita dopo la vittoria per 2-1 contro la Roma di José Mourinho dell’ultimo weekend (QUI la cronaca e il tabellino). L’unico neo nella fin qui perfetta stagione del Napoli è l’eliminazione ai calci di rigore contro la Cremonese, adesso in semifinale dopo aver vinto ai quarti in casa della Roma. Ad affrontare Osimhen e compagni ci sarà lo Spezia, reduce da tre sconfitte consecutive tra campionato e Coppa Italia. Alla vigilia della sfida, ha parlato l’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, della partita che vedrà gli azzurri contrapporsi allo Spezia.

Spezia-Napoli, le parole di Spalletti

Prima della sfida contro lo Spezia, Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa del suo Napoli: “La partita trappola esiste se continuiamo a fare discorsi riguardo vittorie facili proiettate per un finale scoppiettante. Sarà una partita difficile in un campo difficile. Servirà attenzione e dedizione: sono tre punti importantissimi. Tifosi? C’è sempre molto contatto con loro, per le strade di Napoli e nei loro pensieri. Abbiamo provato a organizzare la partitella settimanale con la primavera al Maradona, perché anche loro meritano di essere visti. Devono essere tutti pronti, serve un allenamento di livello alto. Su di noi dicevano che gennaio sarebbe stato un mese difficile. Noi volevamo solo allenarci bene“.

Spalletti ha poi proseguito: “All’inizio si diceva che non potevamo fare questo percorso, c’erano tanti dubbi. Poi gli eventi e i risultati hanno dimostrato altro. Ora si pensa allo stesso modo degli altri, che non possono fare questo percorso come l’abbiamo fatto noi. Perché una delle sei squadre dietro non può fare come noi? Abbiamo l’obbligo di fare risultati in modo da non farli avvicinare e crearci difficoltà. Ci sono squadre forti e anche abbastanza in salute, tipo l’Atalanta, anche se sono a distanza. All’inizio si diceva che questo nostro percorso non poteva accadere, ora lo si dice per gli altri. Se non ti fai trovare attento e pronto poi ci rimaniamo male“. Poi su Raspadori e Osimhen: “Raspadori in allenamento è una roba incredibile per serietà, forza, applicazione, per un allenatore. Si dice tutti sono uguali, ma io sono più disponibile verso chi si allena in un certo modo. Chi si comporta in un certo modo, chi pensa in un certo modo, chi viene al campo un’ora prima e lo prepara, non chi viene gli ultimi 2 minuti. È una difficoltà di questo lavoro dover tenere fuori calciatori che fanno questo, però bisogna tener presente tutto e lui è uno di quelli che poi lo chiami e riesce subito ad entrare nel contesto giusto, come nell’ultima gara. Osimhen? Aveva fatto 7 gol di testa in 104 partite e con me 12? Ti posso dire che col prossimo allenatore ne farà 25 di testa, e quello dopo ancora 32, perché lui ha grandi potenzialità e proseguirà con numeri importanti“.

Le probabili formazioni

Luca Gotti deve fare i conti con una lunga lista di indisponibili per la sfida contro il Napoli. Assenti infatti Bastoni, Ekdal, Moutinho, Nzola, Kovalenko, Zoet, Zurkowski. Il modulo scelto sarà il 3-5-2 con Dragowski tra i pali. In difesa spazio ad Amian sul centro-destra, Caldara in mezzo e Nikolau sul centro-sinistra. A centrocampo spazio sulle fasce a Ferrer sulla destra, Reca a sinistra, con Bourabia e Agudelo nel ruolo di mezzala destra e mezzala sinistra, Ampadu in mezzo. In attacco spazio alla coppia formata da Verde e Shomurodov.

Luciano Spalletti conferma invece il 4-3-3 con Meret tra i pali. In difesa confermatissimi Di Lorenzo a destra, Kim e Rrahmani al centro, mentre a sinistra dovrebbe giocare Mario Rui, ma Olivera scalpita. Conferme nel centrocampo a tre con Lobotka vertice basso, Anguissa sul centro-destra e Zielinski sul centro-sinistra. In attacco – a supporto di Victor Osimhen – ci saranno Lozano a destra e Kvaratskhelia a sinistra.

SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Amian, Caldara, Nikolaou; Ferrer, Bourabia, Ampadu, Agudelo, Reca; Verde, Shomurodov. Allenatore: Gotti

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Spalletti.