Non si arresta la lunga scia di sangue sulle strade italiane: nella notte un nuovo incidente stradale ha coinvolto un’auto con a bordo cinque ragazzi sulla Tiberina, all’altezza di Fiano Romano (nord di Roma). I giovani, di età compresa tra 16 e 22 anni, hanno riportato gravissime ferite e sono ricoverati in codice rosso tra il Gemelli e il Sant’Andrea. Le loro condizioni sono disperate, solamente uno di loro è stato dichiarato fuori pericolo.
Alla base della dinamica, avvenuta intorno alle 3 di notte e su cui è in corso la ricostruzione dei Carabinieri di Roma, ci sarebbe un’uscita di strada durante una curva, a cui sarebbe seguito un violento schianto contro un albero posto ai lati della carreggiata. Non sarebbero coinvolte altre vetture. Sul posto sono poi intervenuti i Vigili del Fuoco della sezioni Montelibretti, i quali hanno estratto i corpi lacerati dei giovanissimi dalle lamiere della vettura.
Incidente Fiano Romano, l’analogia con la strage di Fonte Nuova
L’incidente stradale di Fiano Romano si collega come un filo invisibile alla tragedia di Fonte Nuova, avvenuta due settimane fa a Tor Lupara (lungo la Nomentana), nella quale hanno perso la vita cinque ragazzi. Una terribile analogia il cui dolore è palpabile durante i funerali: ieri celebrati quelli di Flavia Troisi, 17 anni, e Valerio Di Paolo, 21, alla presenza di oltre 2mila persone rimaste assiepate dentro e fuori la chiesa di Fonte Nuova, che già nei giorni scorsi aveva dato l’ultimo saluto alle altre vittime.
Fuori lo striscione sorretto da una catena umana di giovanissimi recante la scritta “nessuno muore se vive nel cuore di chi resta”, a cui si affiancano i palloncini bianchi liberati verso il cielo. “La vita di questi ragazzi sia un fiore che unisce la nostra comunità. Che siamo gemme di vita eterna” è il messaggio di speranza di Don Pedro, rimasto colpito dalla quantità di amore e di affetto manifestata nell’ultima settimana da amici e conoscenti.
Poi, dal tragitto che dalla chiesa porta al cimitero, il destino porta le salme a ripercorrere quel tratto di strada che ha strappato le loro vite. Nel punto dell’impatto spiccano una miriade di lettere, fogli, lumini, fiori e disegni. Domani mattina, al quartiere Talenti, saranno celebrati i funerali della quinta vittima, Giulia Sclavo.
Corrono troppo con le .macchine e poi muoiono