Nuova TV Digitale: nella giornata di giovedì 2 febbraio 2023, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha disposto lo stanziamento di 2,5 milioni di euro per l’adeguamento degli impianti di trasmissione al nuovo standard trasmissivo DVB-T2.
In particolare, saranno concesse delle agevolazioni per i comuni che non rientrano nelle zone di coordinamento radioelettrico internazionale, al fine di garantire la continuità della fruizione dei programmi televisivi ai cittadini.
Nello specifico, ecco quali sono i comuni che sono situati al di fuori delle zone di coordinamento radioelettrico internazionale:
- tutti i comuni delle provincia di L’Aquila;
- tutti i comuni delle provincia di Potenza;
- tutti i comuni delle provincia di Vibo Valentia;
- tutti i comuni delle provincia di Avellino;
- tutti i comuni delle provincia di Benevento;
- tutti i comuni delle provincia di Salerno;
- tutti i comuni delle provincia di Parma;
- tutti i comuni delle provincia di Reggio Emilia;
- tutti i comuni delle provincia di Frosinone;
- tutti i comuni delle provincia di Rieti;
- tutti i comuni delle provincia di Brescia;
- tutti i comuni delle provincia di Isernia;
- tutti i comuni delle provincia di Asti;
- tutti i comuni delle provincia di Nuoro;
- tutti i comuni delle provincia di Ogliastra;
- tutti i comuni delle provincia di Messina;
- tutti i comuni delle provincia di Palermo;
- tutti i comuni delle provincia di Arezzo;
- tutti i comuni delle provincia di Pistoia;
- tutti i comuni delle provincia di Trento;
- tutti i comuni delle provincia di Perugia;
- tutti i comuni delle provincia di Belluno;
- alcuni comuni della provincia di Bolzano.
Oltre a queste zone, potranno presentare la domanda per accedere alle agevolazioni anche quei comuni che si trovano in delle aree all’interno delle quali gli interventi infrastrutturali per la ricezione del segnale televisivo non risultano sostenibili a livello economico.
Le agevolazioni vengono concesse sotto forma di contributo in compensazione, in misura pari all’80% delle spese documentate ritenute ammissibili, fino ad un limite massimo di 10.000 euro.
La domande di ammissione al contributo dovranno essere trasmesse al Ministero delle Imprese e del Made in Italy entro e non oltre il 3 marzo 2023.
Nuova TV Digitale: interventi di adeguamento al DVBT2
Come abbiamo detto in precedenza, lo stanziamento di 2,5 milioni di euro da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy per l’adeguamento degli impianti di trasmissione al nuovo standard trasmissivo DVB-T2, prevede la concessione di agevolazioni per i comuni che si trovano al di fuori delle zone di coordinamento radioelettrico internazionale.
Il MIMIT, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha emanato un provvedimento, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 26 del 1° febbraio 2023, all’interno del quale ha stabilito quali sono le modalità operative e le procedura per l’attuazione degli interventi di adeguamento degli impianti di trasmissione al nuovo standard DVBT2.
Inoltre, sono stati individuati anche:
- i soggetti beneficiari;
- le modalità di erogazione delle misure economiche a compensazione dei costi sostenuti per l’adeguamento.
Ecco, dunque, chi è ammesso al contributo e può inviare la domanda per ottenerlo:
- i comuni, le comunità montane o altri enti locali o consorzi di enti locali che non rientrano nelle zone di coordinamento radioelettrico internazionale;
- i comuni, le comunità montane o altri enti locali o consorzi di enti locali che sono collocati all’interno di aree geografiche nelle quali gli interventi infrastrutturali necessari per la ricezione del segnale televisivo e per la continuità della fruizione dei programmi televisivi ai cittadini non risultano economicamente sostenibili.
La domanda di partecipazione dovrà essere inviata dai suddetti comuni entro la scadenza del 3 marzo 2023, direttamente al Ministero delle Imprese e del Made in Italy – Direzione generale servizi di comunicazione elettronica di radiodiffusione e postali.
Nello specifico, dovrà essere trasmessa una PEC all’indirizzo [email protected], con oggetto “Domanda ammissione misure compensative interventi di adeguamento al DVBT2“.
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