Stefano Discreti (giornalista) è intervenuto su Cusano Italia TV lo scorso 28 gennaio all’interno della trasmissione “Fattacci” condotta dai The Celebros parlando della penalità della Juve e delle reazioni dei tifosi sulle disdette alle pay-tv.
Stefano Discreti (giornalista) su Cusano Italia TV: “non ha senso penalizzare la Juve a campionato in corso”
Sul proseguo della stagione della Juve che ormai sembra finito con pochi obiettivi e stimoli fino a giugno quando terminerà:
“Il tifoso bianconero non trova più senso seguire il campionato, anche perché in questo momento i bianconeri non sanno ufficialmente quanti punti avranno di meno. Avrebbe più senso che la Juventus mandasse la formazione Primavera o l’Under 23 in campo. Ad influire, oltre all’umore negativo dei tifosi, anche quello dei giocatori.”
La penalità potrebbe anche essere aumentata o ridotta a zero:
“se devi colpire, devi colpire a fine campionato, non a metà stagione, anche perché così si rende irregolare il campionato. La Juve potrebbe avere 15 come 30 come 0 punti di squalifica. Ci sono anche altre squadre coinvolte, la Juventus era già stata giudicata insieme a queste squadre e poi assolte. La FIGC ha voluto riaprire il processo per nuove prove.
Come i tifosi della Juventus stanno reagendo:
“l’indignazione del popolo juventino avviene da questo, con la loro squadra che è stata cacciata dalla competizione in corso per poi essere riaccolta chissà per quale motivo.
Sulle disdette delle pay tv
“Se parli da un punto di vista dei lavoratori sono a loro difesa, nel mondo contemporaneo si può disdire un abbonamento e domani riabbonarsi. Se si vuole dare un segnale sono d’accordo con l’obiettivo di voler fare le cose regolari. Sarebbe stato meglio se la penalizzazione fosse stata definitiva e non come ora che la Juventus non sa quanti punto di penalità avrà da qui alla fine del campionato.
Se io fossi tifoso del Napoli sarei arrabbiato si parla solo del campionato falsato e non del grande campionato che sta facendo il Napoli”