Giornata di novità in casa Red Bull: a New York presenti tutti i pezzi da 90 della scuderia di Milton Keynes, tra cui ovviamente il Team Principal Chris Horner, molto soddisfatto della sua squadra.
È speciale essere qui, nella Grande Mela, la crescita qui è stata impressionante. Siamo partiti con una gara ad Austin e ora ne abbiamo tre. Gli USA si stanno davvero legando alla Formula 1, hanno un pubblico molto giovane, abbiamo anche diversi partner americani. Tutte le gare danno gli stessi punti, ma ci sono alcuni grandi GP che vuoi vincere, e così è stato a Miami. Anche ad Austin volevamo vincere, è chiaro, era appena morto Dietrich Mateschitz, avevamo l’opportunità di vincere il titolo costruttori per la prima volta dopo anni, ed è stato molto emozionante. Lui ha avuto e ha ancora una grande influenza su tutti noi, vive ancora qui con noi.
Mercedes e Ferrari al nostro passo
Una parola anche sui rivali che quest’anno contenderanno lo scettro.
Sarà un’incredibile stagione, ci aspettiamo che Ferrari e Mercedes siano lì con noi e che magari qualche altro team progredisca, nel giro di poche settimane vedremo in Bahrain le macchine e se ci sarà sfuggito qualcosa, ma credo che saremo in una buona posizione e riusciremo a continuare sulla strada del 2022. La sfida? La costanza è molto importante, quello che abbiamo fatto l’anno scorso con entrambi i piloti è stato fenomenale. Penso che dovremo essere al top anche quest’anno perché i rivali saranno molto forti. È stato un buon inverno, in cui ci siamo riposati, ci sono stati piccoli cambiamenti regolamentari, ma tutti vogliamo correre adesso.
Sui piloti Red Bull
Siamo molto fortunati ad avere due grandi piloti, penso che abbiamo la miglior coppia della griglia. Vincere 17 GP e portare a casa i titoli è stato un grande risultato, è la miglior coppia piloti che abbiamo mai avuto. Tutti nel team sono molto motivati, stanno spingendo a tavoletta, e vogliono vedere la macchina in pista ma ci saranno solo tre giorni di test prima delle gare e poi ci saranno nove mesi in giro per il mondo in 23 differenti piste. Come sarà la RB19? Sarà sicuramente la conseguenza di tutto quello che abbiamo imparato dalla RB18, la nostra vettura di più grande successo in assoluto, anche perché ci sono stati pochi cambiamenti regolamentari, che comunque vanno ottimizzati: per esempio le gomme sono leggermente diverse.