Incidente MeBo 3 febbraio. Tragico incidente sulla corsia Sud della Mebo intorno alle ore 12 di venerdì 3 febbraio 2023. Il tutto è accaduto tra Gargazzone e Vilpiano in direzione Bolzano e anche se al momento non sono note le dinamiche del sinistro è stato appreso che un uomo ha perso la vita. Secondo la prima ricostruzione della polizia, la vittima sarebbe stata travolta ad un tir dopo che la sua vettura era rimasta in panne. Subito è arrivata una chiamata di emergenza ed i soccorsi sono intervenuti per aiutare le persone coinvolte, tuttavia per l’uomo non c’era niente da fare.

Sembra infatti che dopo il primo incidente ci sia stata un po’ di confusione tra le automobili della superstrada ed alcune si sono scontrate causando ulteriori disagi. Per questo motivo sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Nalles e Gargazzone, inoltre anche un elicottero di soccorso Pelikan 1. Da due ore quindi è chiusa l’arteria stradale in direzione Sud per dare modo ai soccorritori di lavorare in tranquillità. In direzione Nord invece il traffico è stato bloccato lungo una sola corsia.

Incidente MeBo 3 febbraio: gli altri casi

In realtà non è la prima volta che veniamo a conoscenza di un grave incidente sulla MeBo. Solo il mese scorso, il 6 gennaio per la precisione, una persona ha perso il controllo della sua automobile e si è schiantato contro un guardrail. Anche in quel caso i vigili del fuoco di Postal sono arrivati subito per mettere in sicurezza l’area in maniera tale da evitare ulteriori disagi. Il traffico è stato interrotto per permettere le operazioni. Fortunatamente in quel caso non ci sono stati morti o feriti gravi, anche se la vettura coinvolta ha avuto danni importanti.

Ricordiamo che la MeBo è una arteria stradale dell’Alto Adige, che unisce Bolzano e Merano. Il tracciato, lungo 37,1 chilometri, fa parte della SS38 e ha le caratteristiche di superstrada. È stata aperta al pubblico oltre vent’anni fa, quindi il 2 agosto 1997. Prima, l’unico modo di arrivare a Merano era grazie a la vecchia strada, attraversando tutti i paesi che si trovavano sulla riva sinistra del fiume Adige. La MeBo comincia a Foresta (Forst), frazione di Lagundo, e percorre la valle dell’Adige fino a Bolzano, mantenendosi vicina alla riva destra del fiume.

Alla fine, si innesta nell’autostrada del Brennero. Sono circa 36mila le vetture che la percorrono ogni giorno, quindi non è un caso che ogni tanto possa esserci qualche incidente. Si tratta della seconda arteria più importante dell’Alto Adige, dopo l’Autostrada del Brennero.

I lavori

Il 15 ottobre 2013 è stato aperto al traffico lo svincolo che collega al centro di Merano (stazione di Merano), attraverso un tunnel che finisce con una rotonda sotterranea in via 4 novembre. Prossimamente invece all’altezza dello svincolo per Appiano arriveranno due rotatorie per migliorare la sicurezza degli automobilisti.

Quando il traffico è intenso si verificano frequenti incidenti. Il nostro obiettivo è quello di rendere la circolazione più sicura e fluida con la costruzione di due rotatorie“, ha dichiarato l’assessore alla mobilità Daniel Alfreider. La pianificazione per la realizzazione delle due rotatorie è stata firmata dalla Provincia e dal gruppo di pianificazione composto da cinque uffici. In questi giorni sono in corso degli studi e delle indagini geognostiche del sottosuolo per capire come dare vita a tutto al meglio.

Ci sarà anche l’adeguamento e l’ampliamento della corsia di accelerazione nella parte Sud della MeBo, oltre all’estensione della barriera antirumore che già esiste. La Provincia investirà circa 13,9 milioni di euro nell’intervento di messa in sicurezza. La gara d’appalto per i lavori di costruzione è prevista per l’inizio del prossimo anno.