Secondo nuovi numeri, Vladimir Putin ha visto circa 200.000 soldati feriti o uccisi nella guerra in Ucraina. Nel frattempo, il presidente Volodymyr Zelensky ha dato un avvertimento all’Occidente affermando che il Cremlino sta rafforzando le sue forze per prendersi “vendetta”. Ecco le ultime notizie aggiornate sul conflitto.

Zelensky incontrerà oggi i leader dell’UE

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky incontrerà oggi i leader dell’UE per sostenere l’adesione dell’Ucraina al blocco. Ricordiamo che l’Unione Europea ha concesso lo status di candidato all’Ucraina nel giugno dello scorso anno, pochi mesi dopo che la Russia ha inviato truppe nel paese filo-occidentale. Ma il percorso verso la piena adesione rimane lungo e potrebbe richiedere anni.

Il capo del blocco, Ursula von der Leyen, è arrivato giovedì nella capitale dell’Ucraina, Kiev, con il più alto diplomatico dell’UE, Josep Borrell.

Credo che l’Ucraina meriti di avviare i negoziati sull’adesione all’UE quest’anno.

Ha detto Zelensky giovedì dopo i colloqui con von der Leyen. E ha aggiunto:

Solo insieme un’Ucraina forte e un’Unione europea forte possono proteggere la vita che apprezziamo.

Guerra in Ucraina, CIA: “I prossimi sei mesi saranno “cruciali”

Il direttore della CIA William Burns ritiene che i prossimi sei mesi saranno “cruciali” nella resistenza dell’Ucraina all’invasione russa.

Putin, credo, sta scommettendo in questo momento che può far lavorare il tempo per lui. 

Ha detto Burns, sottolineando che è necessario è “abbattere l’arroganza di Putin, chiarendo che non solo non sarà in grado di avanzare ulteriormente in Ucraina, ma che ogni mese che passa corre un rischio sempre maggiore di perdere il territorio che ha sequestrato illegalmente in Ucraina finora.

Rishi Sunak sull’invio di jet da combattimento: “Non è pratico”

Il primo ministro inglese Rishi Sunak ha elogiato Boris Johnson per la sua posizione sulla guerra in Ucraina, tuttavia insiste sul fatto che l’ex primo ministro “agisce a titolo personale”.

Il portavoce ufficiale di Sunak ha dichiarato: 

Il primo ministro accoglie con favore il sostegno di tutti i Parsi per l’Ucraina ed è lieto che l’ex primo ministro continui a sostenere fermamente gli sforzi del Regno Unito per aiutare l’Ucraina a garantire una pace duratura. Ma sta agendo a titolo personale. 

Alla domanda sull’invio di jet, il funzionario ha dichiarato: 

Al momento non è pratico inviare jet nel Regno Unito. Continueremo a lavorare a stretto contatto con gli ucraini per comprendere le loro esigenze e come gli alleati possano sostenerli ulteriormente. Data la complessità degli aerei da combattimento del Regno Unito e il tempo necessario per addestrarli, al momento non riteniamo che sia pratico farlo.