In provincia di Messina un ragazzo di 22 anni è stato accoltellato alla gola lo scorso 29 Gennaio vicino ad una discoteca di Villafranca Tirrena piccolo paese nei pressi della città.
A ferirlo al culmine di una lite nata per futili motivi sarebbe stato un coetaneo identificato poco dopo e denunciato dai Carabinieri della compagnia di Messina Centro che stanno conducendo le indagini sull’accaduto sotto il coordinamento della Procura di Messina.
In queste ore, il Questore di Messina, Gabriella Ioppolo, ha inoltre firmato il provvedimento di sospensione della licenza per il locale. Gli accertamenti all’interno della discoteca svolti dal Comando dei Carabinieri, subito intervenuti quella notte, hanno rivelato la dinamica del violento litigio tra due giovani degenerato in un’ aggressione e conclusosi con l’accusa di tentato omicidio ai danni di uno dei due. Al momento però non risulta ancora rinvenuta la lama usata dall’aggressore.
La vittima ha riportato una profonda ferita alla gola cagionata da un’arma da taglio. Il giovane aggressore è ora accusato di tentato omicidio. Fortunatamente, il fendente, scagliato ha solo sfiorato la carotide del ragazzo che infatti, non avrebbe riportato lesioni vascolari importanti. Dopo l’accoltellamento è stato trasportato al Policlinico “Gaetano Martino” di Messina e sottoposto ad un delicato intervento chirurgico e in queste ore è costantemente monitorato dai medici ma non sarebbe in pericolo di vita.
Ma si è trattato davvero di centimetri, visto che come hanno sottolineato anche i medici il coltello si è fermato a pochissima distanza da parti vitali.
L’attività d’indagine ha inoltre permesso di capire che all’interno del locale era stata consumata marijuana, e che molti clienti presentavano un evidente stato di alterazione dovuta all’abuso di alcool. Altri clienti, addirittura, erano riversi a terra in stato d’incoscienza. In aggiunta, è stato constatato lo stato impietoso dei servizi igienici.
I militari stanno, inoltre, raccogliendo le testimonianze dei presenti ed esaminando i filmati delle telecamere del locale e della zona per ulteriori dettagli riguardo quella sera.
Messina ragazzo accoltellato in discoteca: i precedenti del locale
Sempre da parte dell’autorità è stato anche accertato che l’amministratore della società destinataria dell’autorizzazione di pubblica sicurezza emessa nel 2020, era stato, già nel 2021, destinatario di decreto di cessazione dell’attività di spettacolo e di trattenimenti danzanti per aver tenuto una manifestazione in difetto della prescritta licenza.
A fronte delle condotte chiaramente lesive della sicurezza e della pubblica incolumità, in primis degli stessi clienti, l’autorizzazione di pubblica sicurezza dell’esercizio commerciale è stata temporaneamente sospesa.
La vicenda è al momento sotto indagine e si attendono ulteriori sviluppi.
Altri casi di accoltellamento nella città
Gli episodio di violenza fuori dalle discoteche sono ormai all’ordine del giorno, sempre nella città siciliana qualche mese un ragazzo di 17 anni è stato arrestato perché ritenuto l’autore dell’accoltellamento ai danni di un 22enne, al M’Ama, il lido – discoteca della via Consolare Pompea, a Messina.
I carabinieri della Compagnia Messina Centro hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, disposta dal GIP del Tribunale dei Minorenni su richiesta della Procura peloritana.
Il giovane è accusato di tentato omicidio e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
Le indagini degli investigatori dell’Arma hanno consentito di ricostruire che l’indagato, al culmine di una lite scaturita per futili motivi con la vittima e altri avventori nel corso della serata all’interno del lido notturno, avrebbe sferrato con forza un fendente al fianco sinistro del 22enne che poi è fuggito.
In un comunicato diramato dall’Arma si legge che:
“È stato inoltre documentato che l’azione offensiva, del tutto repentina, è partita proprio dal giovane a fronte di rimostranze esternate da un gruppo di amici, ragazze e ragazzi, disarmati, per un atteggiamento inurbano posto in essere dallo stesso all’interno del bagno del locale”.