Oggi pomeriggio Giorgia Meloni sarà per la prima volta a Berlino per incontrare il cancelliere Olaf Scholz. I temi che verranno affrontati sul tavolo sono tanti: si va dalla questione migranti alla modifica delle norme per aiuti di Stato e al tema scottante della fornitura energia. 

Giorgia Meloni a Berlino, migranti e guerra in Ucraina

L’Italia da questo importante incontro si aspetta “segnali concreti” dal Consiglio in direzione di una gestione “finalmente europea” dei flussi migratori, partendo dal contrasto di quelli illegali. Per quanto riguarda la guerra in Ucraina, nell’incontro tra Meloni e Scholz sarà riproposta la priorità del “pino sostegno” occidentale a Kiev “in tutte le dimensioni. 

La questione energetica 

Al vertice atteso per oggi alle 15.30, si discuterà anche della questione energetica. Giorgia Meloni ha già ribadito in passato di voler rafforzare il proprio ruolo di ‘hub’ energetico fra Europa e Nord Africa ma punta anche a potenziare le interconnessioni con la Germania e il Nord dell’Europa nel contesto dello spostamento delle fonti di approvvigionamento da Nord e Est a Sud. L’obiettivo dell’Italia è quello di potenziare le infrastrutture esistenti e di sviluppare nuovi progetti congiunti in ambito europeo anche nel settore dell’idrogeno.

Norme per gli aiuti di Stato 

Anche il tema spinoso delle norme per aiuti di Stato sarà oggi sul tavolo. La Germania da una parte spinge per un allentamento di queste regole. Tale mossa favorirebbe tuttavia i paesi della Ue che dispongono di un maggiore spazio di manovra fiscale penalizzando invece gli Stati alle prese con un enorme debito pubblico – come appunto l’Italia.

Cooperazione tecnologica e industriale fra Germania e Italia 

Al vertice si parlerà anche della partnership tra Italia e Germania nel settore Difesa – con i due paesi impegnati a rafforzare la propria cooperazione industriale e tecnologica – e degli interscambi economici. 

Ricordiamo infatti che Berlino è il primo partner economico dell’Italia, con 144 miliardi di euro annui di interscambio nel 2021 e 140 miliardi di euro tra gennaio e ottobre 2022.