Progetto “Blue days” di Marevivo. Osservare e riflettere sull’importanza di preservare il prezioso patrimonio naturale marino e partecipare al percorso di cambiamento verso la sostenibilità è l’obiettivo dei ragazzi che partecipano al progetto “Blue days” che prevede incontri informativi e di sensibilizzazione sul mare. Progetto rivolto ai giovani studenti che durante il periodo invernale saranno coinvolti in classe ed ai giovani ospiti degli stabilimenti balneari e delle spiagge libere di Lazio e Abruzzo che con le loro famiglie le frequentano in estate. A scuola gli studenti, guidati da esperti, svolgeranno attività e giochi didattici per scoprire le meraviglie del mare e dei suoi abitanti, stimolando il loro senso civico. Al percorso in aula seguirà un percorso ludico-informativo e di intrattenimento all’aria aperta sul litorale del proprio Comune per osservare e monitorare i rifiuti balneari e, in particolare, l’inquinamento da plastica.
In estate invece, un team di esperti operatori Marevivo coinvolgerà i ragazzi in attività di educazione ambientale nei gazebo Marevivo allestiti sulle spiagge con l’obiettivo di suscitare curiosità e attenzione verso l’ecosistema marino, grazie all’osservazione di situazioni e di fenomeni ad esso legati, dai più semplici ai più complessi. Queste azioni attivano un effetto amplificatore: i giovani che partecipano ai Blue Days, infatti, potranno riportare ai propri amici o familiari quanto hanno appreso e assimilato.

Come funziona il progetto “Blue days”


In particolare, i fondi raccolti sulla piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo serviranno per finanziare indicativamente: 24 giornate di educazione ambientale sulle spiagge individuate con osservazione della natura per riconoscere specie animali e vegetali della spiaggia e del mare, attività di riconoscimento dei più comuni rifiuti spiaggiati, giochi di squadra ed attività ludiche anche per i più piccoli; interventi subacquei finalizzati al recupero di 2 reti sommerse abbandonate; 2 giornate di attività in classe e sulle spiagge per ciascuna classe coinvolta delle 5 scuole medie che si prevede di coinvolgere tra Lazio e Abruzzo.


I Blue Days coinvolgeranno ogni giorno circa 50 bambini/e e ragazzi/e sulle spiagge, per un totale di circa 1.000 giovani nella stagione estiva, oltre a 2 operatori di stabilimenti balneari al giorno. Inoltre, grazie alle attività invernali, altri 400 ragazzi delle scuole medie e 20 professori e, indirettamente, i familiari dei ragazzi, fino a circa altri 700 adulti. Il progetto raggiungerà anche i gestori di circa 10 stabilimenti balneari per Regione e circa 30 familiari al giorno, per un totale di oltre 500 adulti. Gli interventi subacquei di recupero reti invece, porteranno un beneficio diretto all’ambiente marino in termini di ripristino e conservazione della biodiversità e, indirettamente, a tutti i fruitori del mare come subacquei, diportisti, referenti aree marine protette e così via.