Giornata mondiale dello spreco alimentare 2023: in questa occasione si sono delineati i dati inerenti allo spreco alimentare nel mondo e in Italia con dati incoraggianti rispetto quelli del 2021 per quanto riguarda l’Italia.
Giornata mondiale dello spreco alimentare: i dati
Giornata mondiale dello spreco alimentare: la parola chiave è il risparmio. Questo è quanto emerge dal report “Il caso Italia” 2023 di Waste Watcher International Observatory on Food and Sustainability, diffuso in occasione della decima Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, per iniziativa della campagna Spreco Zero, di Last Minute Market e dell’Università di Bologna, su monitoraggio Ipsos. Il dato è incoraggiante e ciò vuol dire che siamo tornati ad essere più virtuosi in materia di spreco alimentare rispetto al 2021 o in generale ai due anni passati, ma anche più attenti a ciò che si mangia puntando ad una maggiore qualità. Secondo i recenti dati analizzati dagli esperti, ad agosto scorso erano destinati alla spazzatura 674 grammi di alimenti a testa ogni settimana mentre erano ben 750 ad agosto 2021: ad oggi il dato è sceso a 524 grammi ogni sette giorni. Quali sono i cibi più buttati nella pattumiera? Frutta fresca, insalate, cipolle, aglio, tuberi, pane fresco e verdure gli scarti più frequenti.
Chi spreca di più in Italia
A sprecare di più, evidenzia l’Osservatorio in vista della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare in programma domenica 5 febbraio 2023 sono le regioni meridionali ma le coppie senza figli, il ceto popolare e i Comuni più piccoli, quelli fino a 30mila abitanti; quelle più virtuose invece sono le regioni del Nord e del Centro Italia ma anche le famiglie con figli e a sorpresa anche i Comuni grandi. C’è da tenere anche in considerazione il periodo dell’anno in cui si spreca di più che, secondo i dati, è il periodo estivo rispetto a quello invernale: secondo i calcoli sono stati sprecati 674,2 grammi ad agosto 2022 e 750 grammi ad agosto 2021, un dato comunque incoraggiante che fa ben sperare sul fatto che l’Italia possa mantenere un trend sempre più positivo in fatto di spreco alimentare.
Per combatterlo, Forza Italia ha presentato una proposta di legge per rendere la doggy bag obbligatoria.