Oggi, 3 febbraio 2023, ricorre la Giornata Internazionale dei Calzini Spaiati.
Al contrario di quel che potrebbe sembrare, non si tratta di una ricorrenza dedicata a coloro che smarriscono di continuo calze e calzettoni.
Ecco come nasce questa giornata e perché viene celebrata il 3 febbraio.
Giornata internazionale dei calzini spaiati: il significato della ricorrenza
Come già spiegato, la ricorrenza del 3 febbraio non è legata al bucato che viene smarrito in lavatrice o in fondo ai cassettoni.
La giornata dei calzini spaiati nasce, invece, per celebrare la diversità, per sottolineare l’importanza dell’inclusività e del rispetto reciproco.
Questa ricorrenza, dunque, oltre che un inno alla diversità, persegue l’obiettivo di veicolare un messaggio molto importante per la società, quello della solidarietà e dell’accettazione degli altri.
Perché si celebra il 3 febbraio?
In realtà questa giornata non viene celebrata ogni anno il 3 febbraio.
In Italia, infatti, si tratta di una ricorrenza che non ha una data fissa, in quanto, viene generalmente celebrata ogni anno, durante il primo venerdì del mese di febbraio.
La ragione di questa scelta è molto semplice. Questa particolare iniziativa nacque in una scuola, con l’idea di sensibilizzare i bambini verso le diversità.
Qualora la data fosse stata fissa, non cadrebbe tutti gli anni in uno dei giorni della settimana, durante i quali i bambini si trovano a scuola e possono festeggiare in classe partecipando ad alcune attività organizzate proprio per l’occasione.
Dove è nata l’iniziativa?
La giornata internazionale dei calzini spaiati viene celebrata, ormai, da diversi anni in diverse scuole d’Italia.
L’iniziativa nacque in origine, in una scuola primaria del Friuli, a Terzo di Aquileia, dall’idea di una maestra, Sabrina Flapp.
L’obiettivo della docente era proprio quello di sensibilizzare i suoi alunni su un tema così importante e universale come quello dell’inclusività.
Per educare i bambini alla diversità, durante questa giornata viene chiesto a docenti e ad alunni di indossare calzini spaiati, che si differenzino per colore, fantasia o tessuto.
Attraverso questo semplice gesto si intende sensibilizzare i più piccoli sui temi dell’uguaglianza e di accettazione delle disabilità.
L’insegnante Flapp, nel corso di un’intervista rilasciata a “La Stampa”, aveva spiegato come nacque questa idea dicendo:
“Mi è sempre piaciuta Pippi Calzelunghe, la trovo originale. È stata lei a ispirarmi. C’è bisogno di senso di appartenenza, di legami, di famiglia, è questo il messaggio che volevamo far arrivare“.
Poi, in merito all’obiettivo dell’iniziativa aveva dichiarato:
“Il fine è quello di diffondere il messaggio di accettazione della diversità, in varie forme e in vari modi. Con i calzini si può giocare, ci si può divertire, fanno parte della quotidianità. Ognuno legge l’iniziativa a modo suo, la fa propria. È questa la forza del progetto“.
La Giornata dei Calzini Spaiati sui social
Oggi, alla giornata internazionale dei calzini spaiati possono partecipare tutti, grandi e piccini.
L’iniziativa, infatti, è stata lanciata anche sui social e aderirvi è molto semplice.
Come viene spiegato nella locandina dell’evento, sarà sufficiente indossare due calzini diversi e, condividere lo scatto sui social, usando l’hashtag #calzinispaiati2023.
Come si legge sul manifesto, l’evento è nato per gioco e l’idea rimane quella di diffondere dei messaggi di tale importanza ma in modo simpatico e leggero.
La Giornata dei Calzini Spaiati è giunta ad oggi alla tredicesima edizione dall’inizio di questa avventura, anche se è approdata sui social da 10 anni e per questo motivo, sul manifesto viene indicata come la decima edizione.
Nella locandina colorata, l’iniziativa viene promossa con queste parole:
“La Giornata dei Calzini Spaiati vuole coinvolgere grandi e piccini nello spirito più semplice dell’amicizia e del rispetto degli altri, della condivisione e della specialità di ognuno di noi. Siamo tutti uguali, tutti diversi e tutti importanti“.
Su Facebook, inoltre, gli organizzatori hanno fornito agli utenti alcuni suggerimenti su come celebrarla al meglio. Tra le proposte rientrano, ad esempio, la realizzazione dell’albero dei calzini gentili in cui ciascun bambino può appendere una storia sull’amicizia oppure può essere celebrata anche con delle canzoni o delle filastrocche.