Brutta esperienza per Roby Facchinetti, la principale voce dei Pooh che domenica sera ha subito una rapina nella sua villa di Bergamo. Il cantante, che al momento si trovava insieme alla moglie Giovanna Lorenzi e al figlio Roberto, si è trovato davanti tre ladri che, coperti da un passamontagna e con le pistole puntate, hanno portato via soldi, gioielli e oggetti di valore per un valore ancora da quantificare.

Rapina in villa per Roby Facchinetti. Il cantante dei Pooh svaligiato di soldi e preziosi

Il cantante, tramite un post su Facebook, ha voluto rassicurare i fan ringraziandoli della vicinanza: “Sono stati 35 minuti terribili, i più brutti della nostra vita. Voglio però tranquillizzarvi. Stiamo tutti bene. Non posso rivelare altro, atteso che sono in corso le indagini, ma vi ringrazio per la vicinanza che mi state dimostrando. Un abbraccio”, si legge nel commento. Prima di lui a parlare era stata la figlia Giulia che al Corriere della Sera aveva detto: “È successa una cosa veramente grave. Anzi, ci saremmo augurati che la notizia uscisse più avanti, visti gli impegni lavorativi di papà”. Il riferimento è alla partecipazione come super ospite durante la prima serata del Festival di Sanremo, in programma per martedì 7 febbraio. “Psicologicamente non è un momento facile da gestire per lui”. Le indagini della squadra mobile per ora sono sotto lo stretto riserbo. Facchinetti, che fra pochi giorni sarà a Sanremo per la reunion della storica band, e i suoi familiari (oltre a Lorenzo e alla sua famiglia anche la sorella Giulia) erano nella villa in cui vivono assieme in zona Conca Fiorita, non lontano dallo stadio dell’Atalanta. I banditi hanno agito velocemente, a tarda sera, sapendo come entrare. Non risultano forzate porte e finestre e anche questo sembra indirizzare verso la pista di qualcuno che conosceva il luogo o che aveva avuto indicazioni su dove andare. Non è la prima volta che lo storico componente dei Pooh vive un’esperienza del genere. Cinque anni fa, infatti, il cantante aveva già subito un tentativo di rapina in villa e all’epoca era stato il figlio Francesco a farlo sapere scrivendo sui social un commento che causò un mare di polemiche: “Sto andando a comprarmi un arsenale, se qualcuno entra in casa mia con i miei figli non esce vivo! Se lo stato non mi difende lo farò da solo”. In quel caso, infatti, il malintenzionato era stato allontanato dal genero, campione di Krav Maga. L’episodio venne raccontato appunto da dj Francesco: “Ieri mattina alle 11 e 30, ripeto di mattina, è entrato un mostro, una bestia in casa di mio papà. Lì vivono anche i miei fratelli, il marito di mia sorella Giulia e il mio piccolo nipote Lorenzo. Questo animale di 2 metri ha cercato prima di rubare e poi, una volta scoperto da Yuri, lo ha tramortito per poi scappare via”. Non c’è pace dunque per Facchinetti e per la sua dimora.

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