Sanremo canzoni vincitrici. Ci siamo quasi, sta per iniziare la 73esima edizione del Festival di Sanremo e come ogni anno le attese sono tante per questa manifestazione che porta in alto il nome della musica italiana in tutto il mondo dal lontano 1951!

Molte, infatti sono state le canzone che hanno partecipato al concorso canoro della città dei fiori, ma purtroppo la competizione vuole che alla fine sia soltanto una canzone a vincere.

Le canzoni che hanno vinto sono sempre le migliori, per la giuria e riscuotono certamente consenso dalle case discografiche e non è detto che la stesa cosa accada poi col successo fuori da Sanremo.

Ci sono canzoni che hanno vinto ma non hanno avuto il successo che ci si aspettava, ci sono addirittura canzoni che invece sono arrivate persino agli ultimi posti e poi il successo li ha investiti, ma ci sono canzoni che hanno vinto e hanno avuto gran successo dentro e fuori Sanremo.

Tra per queste ripercorriamo un lungo viaggio, dal 1951 data della prima edizione fino a oggi attraverso l’albo d’oro della competizione sanremese.

Sanremo canzoni vincitrici: l’albo d’oro

La canzone italiana nel dopoguerra viene travolta in un certo senso dall’invasione della musica jazz, dai balli come lo swing e lo boogie wooge. A portare questi stili sono le truppe americane durante la loro occupazione.

Ben presto però le canzoni italiane si è rivalsa con la restaurazione musicale all’insegna della canzone melodica d’amore. Strappalacrime e anche ispirata a valori tradizionali come la patria, le tradizioni, la mamma.

Accompagnati da questa nuova condizione, le prime luci alla ribalta se le prendono nuovi interpreti come Nilla Pizzi, Claudio Villa, Teddy Reno e molti altri protagonisti che dai primi anni 50 e per un ventennio circa trovano consacrazione al Festival di Sanremo che proprio in quegli anni rappresenta le prime edizioni della manifestazione canora alla quale ancora oggi assistiamo! Ma gli anni ’50 sono soprattutto glia anni dell’exploit di Domenico Modugno.

  • 1951 Grazie dei fiori – Nilla Pizzi
  • 1952 Vola colomba – Nilla Pizzi
  • 1953 Viale d’autunno – Carla Boni, Flo Sandon’s
  • 1954 Tutte le mamme – Giorgio Consolini, Gino Latilla
  • 1955 Buongiorno tristezza – Claudio Villa, Tullio Pane
  • 1956 Aprite le finestre – Franca Raimondi
  • 1957 Corde della mia chitarra – Claudio Villa, Nunzio Gallo
  • 1958 Nel blu dipinto di blu – Domenico Modugno, Johnny Dorelli
  • 1959 Piove (Ciao ciao bambina) – Domenico Modugno, Johnny Dorelli
  • 1960 Romantica – Tony Dallara, Renato Rascel
  • 1961 Al di là – Betty Curtis, Luciano Tajoli
  • 1962 Addio… addio – Domenico Modugno, Claudio Villa

Negli anni ’60 il pubblico, assiste alla consacrazione di Claudio Villa, ai debutti dei grandi come Mina, Adriano Celentano, Milva, Tony Renis e di una serie di cantautori che caratterizzeranno per lunghi decenni la canzone italiana, come: Gino Paoli, Giorgio Gaber, Bruno Lauzi, Sergio Endrigo Pino Donaggio e Umberto Bindi. Nel 1964 una giovanissima Gigliotta Cinquetti poco più che quindicenne vince il festival con “Non ho l’età”.

  • 1963 Uno per tutte – Tony Renis, Emilio Pericoli
  • 1964 Non ho l’età (Per amarti) – Gigliola Cinquetti, Patricia Carli
  • 1965 Se piangi se ridi – Bobby Solo, New Christy Minstrels
  • 1966 Dio come ti amo – Domenico Modugno, Gigliola Cinquetti
  • 1967 Non pensare a me – Claudio Villa, Iva Zanicchi
  • 1968 Canzone per te – Sergio Endrigo, Roberto Carlos Braga
  • 1969 Zingara – Bobby Solo, Iva Zanicchi
  • 1970 Chi non lavora non fa l’amore – Adriano Celentano, Claudia Mori
  • 1971 Il cuore è uno zingaro – Nada, Nicola Di Bari
  • 1972 I giorni dell’arcobaleno – Nicola Di Bari
  • 1973 Un grande amore e niente più – Peppino Di Capri
  • 1974 Ciao cara come stai? – Iva Zanicchi
  • 1975 Ragazza del Sud – Gilda
  • 1976 Non lo faccio più – Peppino Di Capri
  • 1977 Bella da morire – Homo Sapiens
  • 1978 …e dirsi ciao! – Matia Bazar
  • 1979 Amare – Mino Vergnaghi
  • 1980 Solo noi – Toto Cutugno
  • 1981 Per Elisa – Alice
  • 1982 Storie di tutti i giorni – Riccardo Fogli
  • 1983 Sarà quel che sarà – Tiziana Rivale
  • 1984 Ci sarà – Al Bano e Romina Power
  • 1985 Se m’innamoro – Ricchi e Poveri
  • 1986 Adesso tu – Eros Ramazzotti
  • 1987 Si può dare di più – Gianni Morandi, Enrico Ruggeri, Umberto Tozzi
  • 1988 Perdere l’amore – Massimo Ranieri
  • 1989 Ti lascerò – Anna Oxa, Fausto Leali

Gli anni 90 sono quelli in cui Pausini, Giorgia e Bocelli spiccano il volo dall’Ariston

  • 1990 Uomini soli – Pooh
  • 1991 Se stiamo insieme – Riccardo Cocciante
  • 1992 Portami a ballare – Luca Barbarossa
  • 1993 Mistero – Enrico Ruggeri
  • 1994 Passerà – Aleandro Baldi
  • 1995 Come saprei – Giorgia
  • 1996 Vorrei incontrarti fra cent’anni – Ron, Tosca
  • 1997 Fiumi di parole – Jalisse
  • 1998 Senza te o con te – Annalisa Minetti
  • 1999 Senza pietà – Anna Oxa
  • 2000 Sentimento – Avion Travel
  • 2001 Luce (Tramonti a nord est) – Elisa
  • 2002 Messaggio d’amore – Matia Bazar
  • 2003 Per dire di no – Alexia
  • 2004 L’uomo volante – Marco Masini
  • 2005 Angelo – Francesco Renga
  • 2006 Vorrei avere il becco – Povia
  • 2007 Ti regalerò una rosa – Simone Cristicchi
  • 2008 Colpo di fulmine – Giò Di Tonno, Lola Ponce
  • 2009 La forza mia – Marco Carta

Gli anni 2010, sono gli anni in cui il Festival torna a legarsi all’Eurovision, inoltre sono quelli caratterizzati dall’affermazione di cantanti “scoperti” dai talent.

  • 2010 Per tutte le volte che… – Valerio Scanu
  • 2011 Chiamami ancora amore – Roberto Vecchioni
  • 2012 Non è l’inferno – Emma
  • 2013 L’Essenziale – Marco Mengoni
  • 2014 Controvento – Arisa
  • 2015 Grande Amore – Il Volo
  • 2016 Un giorno mi dirai – Stadio
  • 2017 Occidentali’s Karma – Francesco Gabbani
  • 2018 Non mi avete fatto niente – Ermal Meta e Fabrizio Moro
  • 2019 Soldi – Mahmood
  • 2020 Fai rumore – Diodato
  • 2021 Zitti e buoni – Måneskin
  • 2022 Mahmood e Blanco – “Brividi”