L’invecchiamento della popolazione italiana è certificato dal “Focus sulle città metropolitane” diffuso dall’Istat in riferimento al 2021.

Il rapporto tra anziani e bambini è pari 1,88, di conseguenza la popolazione anziana è quasi il doppio di quella giovanile. Il valore è cresciuto notevolmente negli ultimi dieci anni (nel 2011 era 1,42) ed è concentrato soprattutto nelle aree rurali. In quelle metropolitane il valore è invece pari a 1,77.

Come lecito attendersi ci sono differenze piuttosto marcate da Nord a Sud. La cintura settentrionale è nettamente in testa a questa classifica, con Genova leader (d’altronde la Liguria è la regione più anziana d’Italia) davanti a Torino e Firenze. Nel Mezzogiorno, al contrario, la situazione è completamente rovesciata, con Napoli, Reggio Calabria, Palermo e Catania alle spalle del “fanalino di coda” rappresentato da Roma. Non mancano casi particolari che sfarfallano in parte le considerazioni finali.

Invecchiamento popolazione italiana, quali ripercussioni future?

Il processo di invecchiamento della popolazione italiana è uno dei parametri più classici misurati dall’Istat. Tuttavia, il senso del lavoro ricostruito dall’Istituto è anche quello di capire come questi dati si rifletteranno poi nella società del futuro.

Chiaramente il dato dell’età media è sempre il punto di partenza: 45,7 anni nel 2021, equilibrio tra i 49,5 di Genova e i 42,8 di Napoli. Tuttavia, la cifra relativa al capoluogo campano è in parte dovuta a un fenomeno collaterale estremamente spiacevole, ossia la mortalità da covid-19: ebbene, Napoli ha avuto un’incidenza pari a 1.080 decessi ogni 100mila abitanti. Seguono Genova, Torino, Palermo, Catania e Milano.

Il report scandaglia poi variabili prettamente geografiche e meno indicative: Roma e Milano si confermano le aree metropolitane più popolose (rispettivamente 4,2 e 3,2 mln di abitanti), Cagliari chiude con 421mila abitanti. Napoli ha la maggior densità con 2.535 abitanti per chilometro quadrato, Messina ultima con 185. E poi ancora Torino è la città più estesa con 6.827 chilometri quadrati, mentre la meno estesa Napoli, con 1.179 chilometri quadrati.

Infine, all’interno delle 14 aree metropolitane d’Italia risiedono complessivamente 21,3 milioni di abitanti, pari al 36,2% della popolazione nazionale.