Facilità di reperimento, moda pericolosa e ricerca dello “sballo” sono questi i principali motivi dell’aumento dell’uso degli psicofarmaci nei giovani. Preoccupa la crescita negli ultimi 5 anni del 20%.
Uso Psicofarmaci nei giovani, troppa facilità nel trovarli
Preoccupa e non poco la crescita dell’uso degli psicofarmaci nei giovani italiani. Tra le cause più accreditate ci sono: la ricerca dello sballo e la facilità in cui si rimediano. L’avvertimento degli specialisti è arrivato ed i numeri sono impietosi: soltanto negli ultimi 5 anni la crescita è stata del 20%. Le cause si possono risedere nella semplicità con cui si possono reperire questi medicinali, secondo uno studio chiamato Espad, rilasciato dall’istituto di fisiologia clinica del Cnr, nel 42% dei casi questi psicofarmaci sono reperibili in casa, su internet il 28%, mentre il 22% viene trovato per strada.
L’analisi della dott.ssa Maria Pontillo a Cusano Italia Tv
La dottoressa Maria Pontillo psicoterapeuta dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, intervenendo durante la trasmissione “Pomeriggio Con Noi” condotta da Francesca Romana Macrì e Francesco Acchiardi in onda su Cusano Italia Tv, ha analizzato questo preoccupante fenomeno:
“L’adolescenza e la giovane età adulta sono caratterizzate da una ricerca di autonomia e da un meccanismo di divincolo. Il giovane adulto cerca all’interno della società un suo riconoscimento. I ragazzi cercano le emozioni forti, cercano di staccare la mente da quelle che sono le pressioni quotidiane e cercano la via d’uscita ed ecco perché i giovani parlano di auto cura. Questa ricerca di sensazioni viene a degenerare nell’ambito di questi comportamenti scorretti”.