Mistress Day cos’è. Con l’avvicinarsi di San Valentino chi ha un piede in due staffe potrebbe sicuramente avere problemi. Il 14 febbraio è la festa degli innamorati, perciò va passata con la propria dolce metà all’insegna di coccole, regali e sorprese. Una giornata fantastica per i fidanzati e terribile invece per gli amanti. Chi vive una relazione clandestina purtroppo non può fare niente in questa giornata. Eppure dall’America arriva la rivincita proprio per gli amanti: stiamo parlando del Mistress Day. Di cosa si tratta?

Dopo San Valentino il 14 febbraio e San Faustino (la festa dei single) il 15 febbraio arriva il Mistress Day, quindi la festa degli amanti, il 13 febbraio. Praticamente un giorno prima della festa degli innamorati le coppie clandestine si ritrovano per festeggiare insieme. “Per molte amanti il giorno di San Valentino è il peggiore dell’anno, perché rappresenta la prova provata che non solo lui non può, ma deve addirittura festeggiarlo con la moglie, quella che, nonostante le critiche e il tradimento, rimane saldamente in cima alla torre”, ha dichiarato Alessandro Pellizzari, giornalista e blogger che spesso è definito “epidemiologo di coppia”.

Mistress Day cos’è: le origini

Il giorno del Mistress Day ha origine negli Stati Uniti, tuttavia sembra stia diventando una moda anche in Italia. In realtà ci sono delle regole per incontrare il proprio amante senza destare sospetto, soprattutto ora che è noto che il 13 febbraio è la giornata ideale delle coppie non ufficiali. Innanzitutto per evitare di farsi scoprire gli amanti rientrano a casa entro la mezzanotte di San Valentino dopo aver trascorso alcune ore a mangiare oppure a letto.

Ovviamente non può mancare un regalo anche in questo caso: “Chi accetta meglio il finto San Valentino è l’amante alle prime armi, cioè alla sua prima volta nel ruolo e al suo primo anno di frequentazione. O l’amante sposata anch’essa, che deve fare la stessa commedia anche in casa sua. Le amanti che soffrono di più sono invece le single e quelle che sono ormai al secondo, terzo o più San Valentino da sole“, ha concluso l’esperto.

Relazioni clandestine in Italia: i numeri

Secondo il sito di incontri extraconiugali Ashley Madison il 73 per cento degli italiani festeggia, o lo vorrebbe fare, il Mistress Day. Nel 38 per cento dei casi gli amanti si ritrovano in un locale intimo e appartato, mentre il 27 per cento delle coppie clandestine va in luoghi che hanno organizzato feste a tema. C’è una percentuale nemmeno troppo bassa (35 per cento) molto sfacciata, infatti fa la prenotazione nello stesso posto per due serate diverse, quindi il 13 con l’amante ed il 14 con il compagno/la compagna.

Ma con quali scuse si riesce ad uscire di casa il 13 febbraio senza far insospettire la propria dolce metà? Il 54 per cento delle donne dice di andare a far visita a qualche familiare, mentre il 35 per cento degli uomini dice di andare a trovare un amico in crisi. Nel 10 per cento dei casi, invece, entrambi i sessi si inventano un viaggio di lavoro.

Sempre secondo lo stesso portale Roma è la città in cui si tradisce di più. Al secondo posto troviamo Milano, poi Trieste al terzo e via fino al ventesimo, in questo ordine: Firenze, Genova, Bologna, Parma, Pisa, Ravenna, Como, Udine, Torino, Verona, Bolzano, Vicenza, Venezia, Bari, Monza, Padova e Catania.

In ogni caso il periodo in cui si tradisce di più è l’estate: “Le motivazioni – spiega la psicologa Marinella Cozzolino, presidente dell’Associazione italiana sessuologia clinica – sono da ricercarsi nell’allentamento delle tensioni quotidiane e in un maggior senso di libertà associato all’avere a disposizione più tempo libero. Inoltre, per chi non è abituato, passare molte ore con il partner può essere fonte di grande stress, che causa bisogno di evasione e può portare al tradimento. Oppure d’estate la coppia si separa: la moglie in vacanza, il marito in città. Sembra una ghiotta occasione di libera trasgressione da non lasciarsi scappare“.