Amanda Knox news, emergono nuovi dettagli sull’incontro avvenuto tra l’americana e il pm di Perugia Giuliano Mignini avvenuto lo scorso anno e messo nero su bianco nel libro del magistrato che è stato anche ospite di Cusano TV “Caso Meredith Krecher – Una vicenda giudiziaria tra due continenti“. L’incontro in realtà era stato fortemente voluto dall’americana, tornata in Italia il 17 giugno 2022, serata nella quale è avvenuta la cena proprio con il suo ex accusatore. Il retroscena è stato svelato dallo stesso Mignini, che ha raccontato di come abbia ritrovato una persona completamente diversa.
Amanda Know news, il pm che voleva condannarla racconta il loro incontro
“Ci siamo abbracciati, ora Amanda è un’altra persona”, sono le parole di Giuliano Mignini che ha parlato proprio di come abbia trovato una ragazza completamente diversa da quella che era stata portata alla sbarra per il brutale omicidio di Amanda Knox “Credo avesse bisogno di parlare con l’uomo che l’ha ritenuta colpevole, di resettare quel dolore. Nonostante io fossi il pm che l’aveva accusata lei sentiva di di potersi fidare completamente di me”. Il magistrato ormai in pensione ha anche svelato come non abbia cambiato idea nel corso degli anni, come ha anche spiegato alla diretta interessata “Misi le mani avanti: dissi che non avrei cambiato una virgola del mio pensiero e della mia impostazione. Mi sono sforzato di far comprendere ad Amanda che il quadro emerso dal processo, al di là delle innegabili anomalie della Cassazione, sia tutt’altro che inquadrabile in errore giudiziario,ma non sono riuscito a convincerla”, nonostante l’abbraccio dunque tra i due è rimasta una distanza che però ha mutato il pensiero sul tipo di persona che oggi sia diventata l’ex studentessa americana. Amanda Knox nel corso della sua visita in Italia aveva avuto anche modo di rincontrare il suo ex fidanzato Raffaele Sollecito.
Cosa fa oggi?
Su Amanda Knox le ultime news ci raccontano di una donna di 35 anni e vive sull’isola di Vashon, nello Stato di Washington, con la figlia di un anno, Eureka Muse, e il marito Chris Robinson e, oltre a scrivere su un blog, è diventata un’attivista proprio per aiutare chi come lei sia stata vittima di errori giudiziari. La ragazza in una recente intervista ha confessato come l’opinione dell’opinione pubblica difficilmente cambierà su di lei: “Rudy Guedè è una persona che continua ad accusare degli innocenti del delitto che lui stesso ha commesso, e che si rifiuta di concedere la verità a una famiglia devastata dal dolore (i Kercher), resta un criminale. Sono infinitamente grata di essere viva e di essere stata scagionata. Niente potrà restituirmi i quattro anni trascorsi senza motivo in carcere, e niente potrà cancellare il trauma che è stato inflitto alla mia famiglia, ai miei amici e a me”, una situazione che difficilmente cambierà nonostante anche chi l’ha accusata abbia visto un cambiamento radicale in lei “Soffro ancora lo stigma di un’accusa falsa: resterò per sempre la ragazza che è stata accusata di omicidio“.