Monastero di Ravello suore al centro della cronaca negli ultimi giorni, con le consorelle che si erano barricate all’interno rifiutandosi categoricamente di aprire al commissario straordinario padre Giorgio Silvestri. Le religiose erano certe che la Santa Sede, a cui loro stesse avevano deciso di donare il patrimonio immobiliare dell’antica struttura quantificabile in più di 50 milioni di euro la scorsa primavera con una lettera a Papa Francesco. Nelle ultime ore la polemica diventata virale, ma alla fine nella serata di ieri le suore si erano decise ad aprire le porte del monastero e la vicenda ha avuto ulteriori sviluppi.
Monastero di Ravello suore trasferite, niente soppressione assicura il commissario
Il sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier, che abita poco distante dal monastero, era presente quando padre Giorgio e i suoi assistenti hanno provato ad entrare al Monastero e la sua presenza è stata decisiva per permettere loro di accedere. Ricordiamo che il monastero di Ravello è ritenuto tra le più antiche fondazioni francescane femminili in assoluto: “Già l’anno scorso le consorelle avevano richiesto di incontrare ravellese con l’antico istituto monastico chiedendo, quindi, di salvare il monastero aumentando il numero delle clarisse. Padre Giorgio mi aveva rassicurato in tal senso e stessa assicurazioni ha voluto consegnarmi nell’incontro all’esterno del monastero ribadendomi che le procedure attuali non prevedono la soppressione e che si sta realizzando quanto annunciatomi lo scorso anno con l’ingresso di due nuove suore”. Sono arrivate anche le parole all’AGI di padre Giorgio Silvestri “Il monastero Santa Chiara di Ravello non è stato mai soppresso né estinto. In esso sta avvenendo un avvicendamento delle religiose che da tre passano a quattro; una è infermiera che si prenderà cura della sorella più anziana di 97 anni”.
Il trasferimento, è restata solo la suora di 97 anni
Il 25 giugno dal Vaticano il Sostituto per la Segreteria di Stato ha comunicato alle monache l’accettazione della donazione, ma all’arrivo del Commissario nella giornata di ieri si sono barricate all’interno. Una volta risolta la situazione due delle tre suore sono state trasferite in due diversi monasteri italiani:la suora Angela Maria Punnacka è andata in una località marchigiana e Suor Massimiliana è andata a Orvieto, mentre ad assistere l’inferma suor Maria Cristina di ben 97 anni (l’unica a rimanere nel monastero in cui vive da ben 68 anni) è arrivata una suora con mansioni di infermiera.