L’esterno della Salernitana si sta avvicinando al ritorno in campo dopo l’infortunio subito al ginocchio destro.

Quando torna Mazzocchi dall’infortunio? Il punto della situazione

La convocazione arrivata a novembre da parte del Ct della nazionale Roberto Mancini lo aveva reso molto felice e soddisfatto, ma Pasquale Mazzocchi si è dovuto trovare faccia a faccia con un infortunio che lo sta tuttora tenendo fuori dai campi di gioco. Un problema al ginocchio destro che è stato rimediato in un allenamento precedente all’amichevole dell’Italia contro l’Austria di fine novembre. Subito dopo ovviamente sono stati svogli gli esami di consuetudine, che hanno evidenziato una dura diagnosi: rottura del legamento collaterale mediale del ginocchio destro, notizia resa nota dalla Salernitana con un comunicato risalente al 23 novembre. “L’atleta, dopo un breve periodo di convalescenza post-operatorio, inizierà protocollo riabilitativo” ha scritto la società di Salerno nel comunicato subito dopo l’operazione andata a buon fine. Ad inizio gennaio Il Mattino aveva segnalato una novità per il rientro del terzino: “In tutto ciò le sensazioni sul recupero di Mazzocchi sono positive: il 5 marzo è data cerchiata per il rientro, a Marassi contro la Samp. L’ex Venezia sogna di bruciare ulteriormente le tappe, in vista del 26 febbraio contro il Monza”.

Il rientro è sempre più vicino

L’aggiornamento più recente è quello reso noto da TuttoSalernitana: secondo la testata, Pasquale Mazzocchi ha ripreso già a correre da alcuni giorni e può tornare a lavorare con il gruppo per una data che si aggira attorno all’8-9 febbraio, con l’obiettivo di rimettersi a disposizione per la partita contro il Verona, in programma il 13 febbraio e che potrebbe spostare parecchio a livello di classifica. Nonostante l’infortunio, comunque, l’esterno basso della Salernitana non si butta giù, e lo capiamo anche dalle parole che il giocatore ha rilasciato ai microfoni di TuttoSalernitana: “E’ un 2022 importantissimo, indimenticabile. Ho indossato anche la maglia della Nazionale, infortunio a parte è stato l’anno più significativo della mia carriera. Preferisco il gol con l’Empoli. Con lo Spezia esteticamente è più bello, ma la prima in Serie A è una liberazione. Ci ho messo tutta la forza possibile per togliermi una soddisfazione enorme. (..) Quanto ai tifosi dico che ci aspetta un 2023 difficile, il calendario è tosto. Ma sappiano che butteremo il sangue in campo per regalare il terzo anno di fila in A”.