Meloni su caso Cospito, un’accelerata improvvisa. Una vera e propria discesa in campo da parte del Presidente del Consiglio che non accetta pressioni o ingerenze di nessun genere, , soprattutto mediatiche. “Sento e leggo sui giornali che il Governo vuole che Cospito muoia in carcere, per favore chiedo responsabilità”, le parole del Premier Giorgia Meloni durante la trasmissione Stasera Italia” su Retequattro.
Il presidente del Consiglio è intervenuta all’improvviso nella trasmissione condotta da Barbara Palombelli perché ha voluto chiarire alcune situazioni legate ad un caso che sta diventando sempre più pressante. Non è il tipo, la Meloni, che prende il telefono e chiama in diretta tv, ma questa volta non è riuscita a tenersi.
Meloni su caso Cospito. L’intervento del Premier
“In che cosa si ritiene che il Governo stia incitando la piazza? Lo Stato deve rimanere fermo di fronte alle minacce mafiose, come di fronte a quelle dei terroristi. Dobbiamo rimettere le cose nella loro dimensione, capire chi crea il problema e chi non lo crea. Il problema qui non l’ha mica creato il Governo, l’ha creato chi ha deciso deliberatamente di sfidare lo Stato italiano“. Lo ha detto il premier Giorgia Meloni intervenendo telefonicamente sul caso Cospito a “Stasera Italia” su Rete4.
“Il Governo non ha fatto niente, perché non gli compete decidere su questa materia, che compete alla giustizia – ha aggiunto Meloni –. Abbiamo auto di funzionari dello Stato italiano, delle ambasciate, che saltano in vari posti d’Europa, continue minacce allo Stato da parte di questi anarchici e la domanda è se il governo stia incitando la piazza? Io francamente rimango un po’ allibita
“Qui c’è gente che sfida apertamente lo Stato”
Il presidente del consiglio Giorgia Meloni non accetta questa clima quasi d’intimidazione che si respira attorno a questa vicenda legata a Cospito.
“Qui c’è della gente che sfida apertamente lo Stato italiano dicendo ‘o si fa come diciamo noi o rischiate di vedere le vostre macchine messe a fuoco’. C’è gente che dichiara apertamente ‘noi colpiremo se le cose non vanno come diciamo noi’, che chiede in cambio che non si applichi il carcere duro verso mafiosi e terroristi“. “Io consiglio francamente prudenza e responsabilità“.