Bandecchi ospite a Piazza Pulita, su La7 giovedì 2 febbraio. Si parlerà, come afferma il fondatore e presidente dell’Università Niccolò Cusano Stefano Bandecchi di “quello che sta accadendo alla nostra Università“.
Il conduttore della nota trasmissione Corrado Formigli riceverà Stefano Bandecchi e oltre a lui ci saranno noti giornalisti come De Angelis, Parenzo, Borgonovo e Fittipaldi, ma anche la politica ed governatrice della Regione Lazio Renata Polverini.
Durante la trasmissione, probabilmente intorno alle 23, prima del dibattito verrà diffuso un servizio che il programma ha dedicato al fondatore Stefano Bandecchi, con una troupe che l’ha seguito per qualche giorno sia all’Università, ma anche nel pre e nel posto partita della Ternana. Dopodiché ci sarà il dibattito in studio con la possibilità che Bandecchi possa spiegare quanto sta succedendo all’Università Niccolò Cusano da qualche settimana a questa parte.
Bandecchi ospite a Piazza Pulita. La chiarezza
Un appuntamento atteso da tempo, dove ci sarà la possibilità di parlare di quanto sta succedendo, dell’indagine della Guardia di Finanza, ma anche dei tanti articoli apparsi su quotidiani cartacei e on-line, dove si parla dell‘Università, con più di qualcuno che si è già spinto, apostrofando e parlando della gestione dell’università, come se tutto fosse alimentato da “soldi sporchi“, come ha scritto il quotidiano La Repubblica.
Lo stesso giornale che oggi ha tirato in ballo la sede di Londra facendola passare come se fosse un posto dove non ci sia nulla e dove non è previsto che nasca qualcosa. L’università ha acquistato un terreno dove ha intenzione di costruire un’Università Niccolò Cusano e sta andando avanti con i lavori da qualche mese.
“Io vorrei solo far capire che qui non è stato commesso alcun reato, le leggi sono dalla nostra parte, sono leggi dello Stato italiano che l’Università ha appliccato in modo e maniera trasparente, ecco quello che vorremmo dire a Piazza Pulita“, spiega Stefano Bandecchi.
“Siamo trasparenti, in tutti i progetti che facciamo”
Stefano Bandecchi vorrebbe spiegare il suo punto di vista: “Noi finanziamo la politica, la democrazia va verso la pluralità, vorrei capire cosa mi si accusa? Di finanziare un partito di destra e di sinistra? Ma non siamo qui a farlo con la valigetta, ma in modo trasparente ed è fatto attraverso l’università che gestisce denaro pubblico, nel nostro caso 150.000 euro, e privato che sono le rette universitarie. Vorrei ricordare che sono denaro privato e noi lo possiamo usare, la politica senza soldi non si finanzia. Non ho scheletri nell’armadio e non ho infranto nessuna legge“