Il prossimo 16 febbraio, verranno messe all’asta 32 lettere scritte a mano da Lady Diana.
Le missive in questione, indirizzate ad una coppia di amici tra il 1995 e il 1996, rivelano lo stato d’animo della Principessa del Galles durante uno dei momenti più difficili della sua vita.
Proprio in quegli anni, infatti, Lady Diana stava divorziando dal marito Carlo e in queste lettere private manifesta tutto il suo dolore.
Le confidenze più intime di Diana verranno battute all’asta per una base di partenza di 90 mila sterline.
Tutti i dettagli sulle lettere all’asta di Lady Diana
Sono 32 le lettere scritte a mano da Lady D su carta intestata di Kensington Palace, la residenza in cui viveva.
L’asta che si terrà presso la “Lay’s Auctioneers di Londra”, secondo quanto dichiarato da Susie e Tarek Kassem, ha un obiettivo ben preciso:
“Vorremmo dare ad altre persone l’opportunità di acquisire un ricordo della principessa e, così facendo, sostenere cause che erano importanti per lei”.
Il ricavato sarà devoluto ad alcune associazioni di beneficienza le cui cause stavano molto a cuore alla stessa Diana.
Dal contenuto di questi scritti della Principessa si evince tutta la sua sofferenza dovuta alla separazione dal marito Carlo, oltre che, il rimpianto per alcune scelte fatte.
Per tutti questi anni, gli amici della principessa, Susie e Tarek Kassem hanno custodito gelosamente queste lettere, tuttavia, come loro stessi hanno affermato, “possedere questi documenti è una grande responsabilità” e, per tale ragione, non hanno voluto “trasferire questo peso ai figli“.
Tuttavia, la coppia ha deciso di conservarne alcune, quelle più controverse e intime.
Il contenuto delle lettere della Principessa del Galles
Una delle lettere più significative, scritte dalla Principessa del Galles è quella che porta la data del 2 dicembre 1995.
Il giorno prima, la regina Elisabetta II aveva consigliato al primogenito Carlo e alla nuora Diana di divorziare.
Qualche anno prima, nel 1992 aveva fatto scandalo, la biografia firmata dal giornalista Andrew Morton, in cui rivelava che Lady Diana fosse profondamente infelice, parlava inoltre di alcuni tradimenti e dei tentativi di suicidio.
Ad aggravare la situazione poi, era stata la stessa Lady D con un’intervista televisiva rilasciata alla BBC.
A causa di questi scandali, per la Casa Reale non c’era altra soluzione possibile che non portasse alla decisione dell’inevitabile divorzio di Carlo e Diana.
Durante questo difficile periodo, gli amici Susie e Tarek Kassem le sono sempre rimasti al fianco e per questo, Lady Diana li ringraziava ripetutamente per “ascoltare tutte le mie chat” e aggiungeva “è bello essere un trio!”.
In un’altra lettera risalente al 28 aprile 1996, Diana spiega ai suoi due amici il motivo per il quale ha dovuto rinunciare ad una serata all’Opera.
La causa, pare sia da addebitarsi alla tensione crescente con Carlo, proprio per via della separazione in corso.
In questa missiva, la Principessa aveva confessato:
“Sto attraversando un momento molto difficile, la pressione è seria e proviene da tutte le parti. A volte è troppo difficile tenere la testa alta, oggi sono in ginocchio e desidero solo che questo divorzio vada a buon fine perché il costo da pagare per tutto questo è altissimo“.
Come si legge poi, in una lettera del 20 maggio del 1996, Lady Diana parla del suo isolamento rispetto alla famiglia reale e del timore i telefoni della residenza in cui viveva fossero intercettati.
Tutto questo la faceva soffrire molto e, in proposito, Diana disse alla signora Kassem:
“Se avessi saputo un anno fa cosa avrei vissuto durante questo divorzio, non avrei mai acconsentito. È disperato e brutto“.
Infine, in altre lettere e cartoline, Lady D continua a ringraziare la coppia per il sostegno emotivo manifestatole e per i doni ricevuti.