L’aula consigliare del Comune di Cagliari, “la casa dei cagliaritani” com’è stata reputata dal Sindaco Paolo Truzzu è stato scelto dall’amministrazione per fare chiarezza sul nuovo stadio. A Cagliari, infatti, si parla di nuovo stadio. Il club rossoblu nelle scorse ore ha lanciato un ultimatum al Comune per sollecitarli sul da farsi altrimenti: “Cagliari Calcio e Costim valuteranno il percorso più consono a tutela dell’interesse del progetto e delle spese sostenute”. Alla sollecitazione il primo cittadino ha prontamente risposto ribandendo quanto già era chiaro: il nuovo stadio si deve fare al Sant’Elia, non altrove. Le sue parole:

Dietro la scelta dello stadio a Sant’Elia c’è il lavoro di tante persone. Un lavoro lungo che ha coinvolto due amministrazioni di colore diverso: una di centrosinistra e una di centrodestra. Sia in comune che in Regione. Aggiungo che c’è anche il lavoro del Cagliari Calcio, che è stato autorizzato, sempre da questo consiglio comunale, a presentare un project financing e in questi anni ha speso tempo e denaro per realizzare un progetto sulla base delle indicazioni del Comune e della Regione. Ecco perché lo stadio deve essere fatto a Sant’Elia. E la scelta deve essere presa adesso per non perdere il treno degli Europei 2032, che porterebbe investimenti importanti per le infrastrutture dell’Isola e un indotto alla nostra Sardegna di centinaia di milioni.

Il Sindaco Truzzu aggiunge poi un aspetto che dice stargli molto a cuore:

Il nuovo stadio a Sant’Elia non è solo un’opera pubblica di proprietà del comune di Cagliari, in concessione a colui che si aggiudicherà la gara, non è solo un’opera pubblica per la Sardegna, ma anche parte di un progetto di rigenerazione del quartiere che si ricollegherebbe alla città, che prenderebbe finalmente nuova vita, diventando un grande hub sostenibile, sportivo, culturale e sociale, vissuto ogni giorno e non una volta ogni due settimane. Capace di fornire opportunità di crescita e sviluppo a tutta la città.

Nuovo stadio Cagliari: la situazione

La Regione Sardegna nei giorni scorsi ha ipotizzato un altro sito, nei terreni attorno alla Motorizzazione civile, in località ‘Su Stangioni’, ipotesi respinta dal sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, che insiste per portare avanti il disegno iniziale, per il quale, però, occorrerebbe un finanziamento regionale di 50 milioni di euro. Su questa ipotesi, il Sindaco Truzzu è stato lapidario:

I giornali di oggi riportano della possibile alternativa a Su Stangioni. Si parla (poiché non ho visto alcun documento ufficiale) di un progetto da 70 milioni. Non conosco il progetto perché niente risulta depositato presso i nostri uffici, quindi potrei fare valutazioni parziali e mi scuserete, ma mi viene da dire subito che il costo di uno stadio non varia dal quartiere in cui si colloca. Inoltre, a prima vista, non si è fatta alcuna valutazione dei costi, oltre che dei tempi, degli espropri di terreni privati, di ingenti opere di urbanizzazione, di strade e parcheggi da costruire, delle spese di bonifica dell’area, di quelle di mitigazione del rischio idrogeologico, del sistema di trasporto pubblico da organizzare. Servono almeno 300 milioni dicono i tecnici, con un tempo di pianificazione di 5/6 anni come minimo. A cui si aggiungono almeno 3 anni di costruzione. Con gli Europei persi, perché entro il 14 di Febbraio 2023 il Comune deve siglare la convenzione con la FIGC. Con anni di lavoro buttati via.

L’assist di mister Ranieri

Il Cagliari vuole fare in fretta e mette pressione affinché si faccia sintesi, anche politico-amministrativa, il prima possibile. Lo fa non solo attraverso note ufficiali ma anche attraverso le parole dei suoi dipendenti. Claudio Ranieri, allenatore della prima squadra, è intervenuto sul tema durante la conferenza stampa organizzata in vista della gara esterna contro il Modena. Ranieri ha rimarcato come il nuovo stadio darebbe orgoglio alla Sardegna e non solo. Nonché l’importanza affinché non si perda questo treno e, quindi, la speranza che si vada avanti nell’interesse di tutti. Le sue parole:

Capisco tutte le problematiche che possono esserci per la costruzione di uno stadio. Mi auguro però che il presidente della Regione Christian Solinas – ha aggiunto Ranieri – voglia essere l’artefice di un qualcosa che potrebbe essere costruito sotto la sua guida e ricordato in futuro.