La polizia di Milano ha individuato i 4 trapper, responsabili di due aggressioni e li ha arrestati con l’accusa di tentato omicidio.

Si tratta di quattro giovani ragazzi, due italiani e due stranieri che hanno ferito gravemente una guardia giurata e, nel corso della stessa sera, avevano accoltellato due ragazzi.

Sotto indagine della polizia anche la probabile collaborazione di un quinto ragazzo, denunciato per lo stesso reato.

Arrestati 4 trapper a Milano, l’aggressione ad una guardia giurata davanti un McDonald’s

La vicenda risale alla notte tra il 5 e il 6 marzo 2022, quando una guardia giurata venne aggredita davanti ad un McDonald’s della stazione Centrale di Milano.

Erano circa le 23.00 quando il vigilante chiese ai 4 trapper di uscire dal fast food che stava per chiudere. La guardia giurata si era avvicinato ai ragazzi per chiedere di lasciare i tavoli, ma la richiesta non è piaciuta ai 4 giovani che hanno reagito inaspettatamente e con violenza.

Proprio davanti il McDonald’s, i ragazzi hanno buttato a terra il vigilante ed hanno iniziato a picchiarlo brutalmente, riuscendo a scappare poco prima dell’arrivo delle forze dell’ordine e dei soccorsi.

I sanitari del 118 giunti sul luogo hanno accompagnato il ferito all’Ospedale più vicino.

A causa delle ferite riportate e delle fratture a diverse costole, i medici diedero alla guardia giurata 40 giorni di prognosi e 78 giorni di inabilità dal lavoro.

Durante il feroce pestaggio con calci e pugni, i 4 ventenni hanno ripreso tutto con uno smartphone e successivamente il video ha iniziato a circolare sui social.

Le immagini di quella violenta aggressione finirono, infatti, su un canale Telegram.

È grazie a questo filmato, unitamente alle immagini registrate dalle telecamere di sicurezza del fast food, che l’unità operativa della polizia locale è riuscita a identificare i responsabili del brutale pestaggio e ad accertare con esattezza quanto avvenne quella notte davanti il McDonald’s.

L’accoltellamento in un’altra zona di Milano

Dopo la prima aggressione i quattro trapper si sono resi responsabili di una seconda gravissima azione.

Nel corso della stessa notte, circa tre ore dopo la prima i giovani ragazzi hanno ferito gravemente due loro coetanei, di 21 e 22 anni.

Erano circa le 2 di notte, quando i ragazzi, dopo essersi spostati in Piazza Leonardo Da Vinci hanno pestato e accoltellato altri due giovani, probabilmente per un saluto di troppo.

Pare infatti, che a dare origine alla folle aggressione sia un motivo alquanto banale, secondo il quale, una delle due vittime fu accerchiata e accoltellata per aver rivolto un saluto al gruppo.

Il ragazzo finito in ospedale in pericolo di vita riportò ferite molto gravi, una alla gamba, una all’addome e due alla schiena.

La seconda vittima, invece, venne aggredita per aver tentato di soccorrere l’amico. Per questo motivo venne scaraventato al suolo e pestato selvaggiamente con calci e pugni.

Le indagini della polizia e l’arresto dei 4 trapper

Dopo mesi di indagini, i 4 trapper sono stati identificati e arrestati all’alba di questa mattina, mercoledì 1 febbraio 2023, dagli agenti della polizia locale di Milano.

Per le forze dell’ordine i quattro responsabili dei fatti avvenuti nella notte tra il 5 e il 6 marzo sono 4 giovani milanesi poco più che ventenni.

Si tratta, più precisamente, di un ventitreenne e un ventunenne italiani, un ventunenne egiziano e un ventenne di origine marocchina.

Oltre ai 4 giovani, un quinto ragazzo è ora indagato ma in stato di libertà perché potrebbe aver partecipato all’aggressione davanti il fast food.

Tutti dovranno rispondere per le accuse di tentato omicidio aggravato in concorso, lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e porto illegale di arma da taglio.

Le indagini, sono state guidate dal direttore dell’area operativa della polizia locale, Gianluca Mirabelli, e coordinate dalla Procura della Repubblica di Milano – 7° Dipartimento.