A 80 anni dalla pubblicazione, debutto nazionale per “IL PICCOLO PRINCIPE” di Antoine de Saint-Exupéry, la storia più letta e amata di tutti i tempi, mercoledì 1° febbraio al Teatro Sistina di Roma.
Il piccolo principe torna a teatro
Lo spettacolo teatrale, prodotto da Razmataz Live e diretto da Stefano Genovese, sarà in scena a Roma fino al 12 febbraio, e si sposterà successivamente dal 16 al 19 febbraio al Teatro Celebrazioni di Bologna, dal 23 al 26 febbraio al Teatro Colosseo di Torino, dal 2 al 5 marzo al Tuscany Hall di Firenze, e dal 23 marzo al 2 aprile al Teatro Repower di Milano, per poi approdare in Francia il prossimo autunno e ad Amsterdam, Berlino, Dublino, Lisbona e Madrid nel 2024.
Cos’è il piccolo principe?
Il piccolo principe è la storia che tutti conoscono ma nessuno ricorda, quasi a provare che quanto dice il suo autore corrisponde a verità: gli adulti non pensano mai alle cose veramente importanti. E quali sono queste cose? Quelle che ci insegnano da piccoli e che dimentichiamo una volta diventati grandi. Spetta proprio al Piccolo Principe, eterno bambino, rinfrescarci la memoria. Pubblicato nel 1943, “Il piccolo principe” è un racconto senza tempo, che ha incantato grandi e piccini per generazioni. È il libro più tradotto dopo la Bibbia (oltre 500 lingue e dialetti) e ha venduto più di 200 milioni di copie in tutto il mondo (19 milioni solo in Italia). Un’opera fortemente trans-mediale, che negli anni è stata adattata e declinata in innumerevoli forme, dai fumetti, ai film, dalle serie animate al balletto.
Stefano Genovese a Cusano Italia Tv: ” É uno spettacolo che attinge ad ogni linguaggio”
Intervenuto durante la trasmissione “Pomeriggio Con Noi” in onda su Cusano Italia Tv condotta da Francesca Romana Macrì e Francesco Acchiardi il regista Stefano Genovese prima del debutto al teatro Sistina ha raccontato: “Sul piccolo principe è stato scritto e detto tutto, è il secondo libro più letto al mondo dopo la bibbia. Porto massimo rispetto per il romanzo che era già scritto bene, noi abbiamo fatto un piccolo adattamento ma il testo è quello del libro. Ci sono grandi consigli filosofici, il più saggio è il bambino il piccolo principe, ho solamente tradotto in chiave teatrale il libro, c’è musica ma non è un musical, ci sono scenografie molto impattanti, ci sono anche dei numeri circensi, c’è un po’ di tutto perché è uno spettacolo che attinge ad ogni linguaggio.”