Nella serata di ieri l’Olimpia Milano ha fatto la voce grossa in Eurolega battendo Baskonia. La compagine meneghina, infatti, ha regolato gli spagnoli con il punteggio finale di 89-83. In questo senso, Milano ha gestito bene l’ultimo quarto, creando una minima separazione. Con questa vittoria, l’Olimpia rimane nei bassifondi della classifica di Eurolega, a quota 14 punti, due in più rispetto all’Alba Berlino che giocherà nelle prossime ore. Credere nella qualificazione ai Playoff sembra ormai impossibile, ma Milano vuole provare a fare il miracolo.

Eurolega, l’Olimpia Milano regola Baskonia

Coach Ettore Messina ha quindi commentato quanto successo: “È stata una bella vittoria, abbiamo giocato una buona partita offensiva, tutti hanno fornito il loro apporto, siamo stati calmi e sotto controllo nel finale, abbiamo commesso meno errori difensivi e soprattutto abbiamo battuto un’ottima squadra, che è nella parte alta della classifica, ha il miglior attacco di EuroLeague e con il recupro di Markus Howard dall’infortunio di domenica aveva il roster al completo. Siamo contenti anche per Johannes Voigtmann, perché è un eccellente persona e si meritava una serata così. Per qualche motivo non avevamo ancora visto il giocatore che ha giocato così per tanti anni in Europa, soprattutto a Vitoria e Mosca. Queste sono vittorie che possono darci speranza e fiducia per il proseguo della stagione”.

Su Shabazz Napier, il coach ha parlato invece in questa maniera: “Quello che mi ha colpito è che non ha fatto quanto visto tante volte all’esordio, cioè magari sparare 20-25 punti. Lui ha giocato un primo tempo normale, ma si è preoccupato di mettere in ritmo i compagni e poi alla fine ha fatto anche canestro. Mi ha dato la sensazione di non essere mai in difficoltà. ha un pedigree importante, ha vinto due titoli universitari, è stato una prima scelta, ha avuto un ruolo importante in alcune squadre NBA. Quando ero a San Antonio ho scoutizzato spesso la sua squadra. Quand’era a Portland partiva dalla panchina dietro Damian Lillard e CJ McCollum e non era mai facile accoppiarsi con uno che dava ritmo, segnava 15 punti e dava via cinque assist. Vediamo adesso come andrà giovedì, di sicuro ci ha permesso di ruotare un po’ meglio i giocatori, di rimettere un po’ tutti al loro posto”.

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