Sergio Parisse ritiro. Sergio Parisse, il più grande rugbista italiano di sempre ha annunciato il suo addio. A fine anno lascerà il rugby, lo sport che lo ha reso grande e che lui ha contribuito a rendere grande e forse anche più popolare. Era nell’aria da qualche tempo, ma la conferma è arrivata direttamente da lui. Alla soglia dei 40 anni ha deciso di attaccare le scarpe al chiodo, c’è da vedere se accadrà a giugno come ha per ora dichiarato e quindi prima della coppa del mondo, o alla fine cederà per giocare le sue ultime partite con la maglia azzurra prima di dare l’addio. In un’intervista a “Rugbyrama” Parisse ha spiegato: “Finirò il prossimo giugno. E questa volta, sono sicuro. So che ci saranno, dopo vent’anni trascorsi nel rugby professionistico, momenti difficili. So che mi mancherà il rugby e adesso sto cercando di prepararmi, proprio per affrontare questo periodo della mia vita nelle migliori condizioni possibili”. Già a Parma, dopo la partita, aveva fatto chiaramente capire che un’eventuale nuova convocazione con la nazionale non l’avrebbe certo disdegnata, anche se si tratterebbe della sesta coppa del mondo e per ora tutto appare molto difficile ma la porta alla Nazionale, fino a che avrà forza, non la chiuderà mai. “Ma l’Italia – ha ribadito – viene sempre prima di tutto, anche prima di me”. Ha raccontato, lui, che di partite in azzurro ne ha giocate 142. E’ considerato con merito il miglior numero 8 rugbista italiano di sempre.

Sergio Parisse ritiro, la carriera

Nato in Argentina, a La Plata, il 12 settembre del 1983 ha cominciato a giocare a rugby all’età di 5 anni e già dai 17 anni era nel giro della nazionale. L’esordio in maglia azzurra, nella nazionale maggiore, è stato nel 2002. Attualmente milita come terza linea centro nel Tolone. Detiene il record di presenze con la nazionale italiana con 142 incontri disputati in maglia azzurra. Il nome completo è Sergio Francesco Parisse, è nato in Argentina dove il padre si era trasferito per motivi professionali, ma i genitori sono entrambi italiani: la madre è di Cosenza, il padre dell’Aquila. Ha cominciato a giocare a rugby a 5 anni, muovendo i primissimi passi nella disciplina presso il club Universitario de La Plata. A 17 anni ha cominciato a far parte del giro delle selezioni giovanili della Federazione Italiana Rugby. Nel 2002 ha esordito nella Nazionale maggiore (contro la Nuova Zelanda) e venne ingaggiato dalla Benetton per il suo primo contratto da professionista. Con la squadra veneta Parisse si è laureato due volte campione d’Italia (nel 2003 e 2004) e ha vinto una Coppa Italia nel 2005. Successivamente è stato convocato dal C.T. della Nazionale John Kirwan per la Coppa del Mondo di rugby 2003 in Australia, nella quale disputò tutti e quattro gli incontri (tre da titolare) e, nel 2004, ha disputato il primo dei suoi Sei Nazioni (a tutto il 2009 furono sei consecutivi). Nel 2005 si e trasferito al club francese Stade Français, club con il quale ha vinto il campionato nazionale nel 2007 e ci è rimasto fino al 2009. In quello stesso anno il neo-C.T. azzurro Pierre Berbizier lo ha convocato per la VI Coppa del Mondo che si tenne proprio in Francia, successivamente Nick Mallett, subentrato a Pierre Berbizier alla guida della nazionale, ha nominato Sergio Parisse, nel 2008 capitano della Nazionale. A causa di un infortunio subito nel corso dei test match autunnali del 2009 Parisse ha saltato saltare il Sei Nazioni 2010 ed è tornato in campo per la Coppa del Mondo del 2011. E’ rimasto capitano anche con un nuovo cambio sulla panchina azzurra, Jacques Brunel. A fine 2011 ha prolungato il suo impegno con lo Stade Français fino a tutta la stagione 2015-16. Il 16 novembre 2013, in occasione di un test match a Cremona contro Figi, Parisse, insieme con Martín Castrogiovanni, ha toccato le 100 presenze in Nazionale italiana. I due giocatori sono i terzi in ordine di tempo a raggiungere questo traguardo dopo Alessandro Troncon e Andrea Lo Cicero. Disputando il test match del 22 novembre 2014 contro il Sudafrica ha superato Marco Bortolami ed è diventato il rugbista italiano con più presenze in Nazionale (142). Nel maggio del 2015 ha vinto, da capitano della sua squadra, il suo secondo campionato francese, ricevendo anche il riconoscimento di miglior giocatore del torneo. Terminato il suo ultradecennale impegno con lo Stade Français, lasciato libero dal club, Parisse si è accordato con il Tolone dalla stagione sportiva 2019-20. I numeri con la nazionale raccontano di 142 presenze in maglia azzurra, 16 mete e un drop per un totale di 83 punti realizzati. Avendo World Rugby annullato il match contro la Nuova Zelanda per rischio atmosferico, gli è stata tolta la possibilità di chiudere a 143 incontri la carriera internazionale. Sergio Parisse è sposato e ha tre figli, due dall’ultimo matrimonio, una figlia più grande avuta dal precedente. Tra le attività extrarugbistiche ha doppiato il personaggio di Zangief nel film d’animazione Disney Ralph Spaccatutto.