Il cantante pugliese Antonino Spadaccino, vincitore di Tale e Quale Show ma ancor prima della quarta edizione di Amici Di Maria De Filippi, interviene su Radio Cusano Campus nella trasmissione Che Musica Maestro con Arianna Caramanti, Lele Martinelli e Thomas Cardinali per raccontare la sua carriera e i suoi prossimi progetti.

Su Amici Di Maria De Filippi

Antonino Spadaccino intervista: “Avevo 21 anni e venivo dalla periferia pugliese: i mezzi che c’erano all’epoca non li ho più visti in alcuna produzione televisiva in effetti, ricordo quegli anni con estrema emozione. Non so se sarebbe stato lo stesso vincere Amici in questi anni molto social rispetto ai primi anni del duemila in cui comunque non esistevano i social network che inevitabilmente ti portano molta popolarità, con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Sta di fatto che la televisione in quegli anni era molto più seguita rispetto ai nostri giorni.”

Su Tale e Quale Show

“Aver avuto un bacino di popolarità così ampio negli anni di Amici, mi ha permesso di rimanere nel cuore di tante persone che mi hanno iniziato a seguire tempo fa e ciò mi ha portato anche a partecipare a Tale e Quale Show e a vincerlo. Sono tornato su Rai Uno perché c’era necessità di portare il bel canto in tv, con Carlo Conti mi sono corteggiato per dieci anni poi tra una produzione e l’altra non c’era mai stato modo di partecipare al programma e quest’anno invece c’era lo spazio giusto per performare di venerdì in venerdì: la Bertè sicuramente è stata la settimana più difficile da realizzare.”

Su Comunque Sia

“Il singolo Comunque sia arriva con la fine di Tale e Quale Show: al primo ascolto può sembrare una classica canzone italiana ma in realtà ha uno stampo internazionale, con due grandi strofe e un ritornello finale martellante, scritto da Giovanni Caccamo che trovo sia una delle penne più eleganti del nostro panorama artistico. Un altro brano con cui mi sono presentato a Sanremo è stato scritto invece da Cristiano Malgioglio che reputo un grande artista senza peli sulla lingua e che mi ha fornito la grande occasione di poter salire sul palco dell’Ariston da protagonista, cosa che non è mai avvenuta se non come ospite nel lontano 2005: il brano di Cristiano era nelle proposte ma c’è stato poco tempo per organizzare il tutto, per portare il meglio, una cosa a cui si crede davvero c’è bisogno di più dedizione e io a fine novembre ero ancora impegnato in altri progetti; sono sicuro che le proposte arrivate ad Amadeus erano validissime ma non pregiudica una presenza rispetto al lavoro fatto. Se avessi partecipato a Sanremo avrei chiamato Malgioglio per la serata duetti perché ha una presenza scenica impressionante! “

Sui nuovi progetti

“Per quest’anno ho tanti nuovi progetti, tanta tv, altri due singoli, il tour che partirà a giugno… Poi chissà se avrò il materiale giusto, una canzone che “sposta”, potrò pensare di provare di nuovo a calcare il palco di Sanremo. In tv mi diverto molto, il pubblico a casa ama molto questo mio aspetto televisivo, un po’ cinico e divertente che viene spesso fuori in tv: un reality fine a se stesso non lo prenderei in considerazione ma solo perché solo un fan della tv vecchio stile; mi vedrete presto su Rai Uno in “Benedetta Primavera”, il nuovo programma di Loretta Goggi.”