Alec Baldwin incidente oggi. Procedono le indagini sull’omicidio della direttrice di fotografia Halyna Hutchins avvenuto il 21 ottobre scorso. Durante le riprese del film Rust, Alec Baldwin ha sparato con la pistola di scena uccidendo la direttrice della fotografia, Halyna Hutchins, e ferendo il regista, Joel Souza. La pistola gli era stata consegnata da un assistente che gli aveva detto che era sicura da usare. Sia l’assistente che l’attore non sapevano che le munizioni erano vere. L’assistente di regia che aveva fornito la pistola a Baldwin gliela aveva passata definendola un’arma fredda e cioè scarica. Oggi la Procura di Santa Fe ha formulato l’imputazione di omicidio volontario a carico dell’attore. Quali sono i motivi?

Alec Baldwin incidente oggi, “parlava al cellulare”

L’attore Alex Baldwin sarebbe stato al telefono con i suoi familiari durante l’addestramento alle armi da fuoco per le riprese del film Rust. L’accusa choc è stata fatta dalla Procura di Santa Fe. Un investigatore speciale dell’ufficio del procuratore distrettuale in una dichiarazione sulla probabile causa dell’incidente ha scritto che l’attore era distratto in quanto durante l’addestramento aveva l’abitudine di parlare al telefono con la famiglia. L’investigatore sostiene che se l’attore avesse eseguito i controlli di sicurezza obbligatori con l’armiere Hannah e non avesse puntato la pistola contro Hutchins, la “tragedia non si sarebbe verificata”. L’attore non avrebbe rispettato il protocollo e pertanto si sarebbe verificato il fatale incidente: “Baldwin sapeva che la prima regola per la sicurezza delle armi è non puntare mai una pistola contro qualcuno a cui non intendi sparare”, ha aggiunto l’investigatore.

Cosa rischia Alec Baldwin

Nell’ipotesi in cui fosse dichiarato colpevole, l’attore Alec Baldwin rischia fino a 18 mesi di carcere. La decisione della Procura del New Mexico di incriminare Baldwin è emersa il 19 gennaio. La direttrice della fotografia Halyna Hutchins è morta dopo che l’attore Alec Baldwin ha sparato con una pistola caricata con proiettili veri. Una pallottola colpì il regista Joel Souza a una spalla. L’attore continua però a sostenere la sua innocenza tanto che il suo avvocato Luke Nikas ha definito le accuse un terribile errore giudiziario: “ll Sig. Baldwin non aveva motivo di credere che ci fosse un proiettile vivo nella pistola o in qualsiasi parte del set del film. Ha fatto affidamento sui professionisti con cui ha lavorato”. Nel novembre dello scorso anno l’attore aveva fatto causa alla squadra dei tecnici del film. Baldwin, che rischia l’incriminazione per la morte della donna, aveva avviato un’azione legale contro l’armiere e assistente agli oggetti di scena del film, Hannah Gutierrez-Reed, l’assistente alla regia David Halls, la maestra degli oggetti di scena Sarah Zachry e Seth Kenney, che ha fornito pistole e munizioni al set del film. L’attore li accusa di negligenza per avergli messo in mano una pistola che si è rivelata carica con proiettili veri invece che a salve : “Questa tragedia è successa perché munizioni ‘vive’ sono state consegnate sul set e caricate su una pistola”, aveva dichiarato il suo avvocato. Alec Baldwin si è tenuto lontano dai riflettori dopo l’incidente. E’ diventato di nuovo papà e in un post su Instagram aveva scritto: “Il mio cuore è stato spezzato migliaia di volte nell’ultimo anno e le cose nella mia vita potrebbero non essere più le stesse. In tutti questi mesi è stata la mia famiglia a tenermi in vita”.

L’accordo con la famiglia di Hutchins

Alec Baldwin ha raggiunto un accordo con la famiglia di Hutchins, i cui dettagli non sono stati resi noti. Intanto la produzione del film ha fatto sapere che le riprese inizieranno a gennaio con il marito di Hutchins, Matthew Hutchins, che assumerà il ruolo di produttore esecutivo. “Non ho alcun interesse a impegnarmi in recriminazioni o attribuzioni di colpe. Tutti noi crediamo che la morte di Halyna sia stato un terribile incidente”, ha affermato. L’incidente ha portato a richieste a Hollywood di vietare permanentemente le armi.