La Porta Rossa 3 ultima puntata. Dopo tre stagioni, la serie tv di Raidue sta per arrivare al gran finale. In molti sono curiosi di capire se Leonardo Cagliostro varcherà la porta rossa. Negli ultimi episodi in onda stasera non mancheranno i colpi di scena. Nella scorsa puntata il pubblico televisivo è rimasto sconvolto dall’esplosione che ha coinvolto Anna. Gabriella Pession è uno dei personaggi storici della serie e in molti tremano all’idea che il suo personaggio possa morire.
La Porta Rossa 3 ultima puntata, Anna morirà?
Nel primo episodio in onda questa sera, Cagliostro e Vanessa si troveranno sospesi tra passato e presente. Entrambi indagheranno su quanto accaduto nel corso della festa di Halloween. Tutti gli interrogativi rimasti sospesi troveranno finalmente una risposta. Nel frattempo, Stella si ripresenterà a casa di Paoletto. Filip sarà combattuto tra le ragioni del cuore e il cancellare e ripartire da zero. L’ultimo episodio della Porta Rossa permetterà allo spettatore di sbrogliare la matassa. Si capirà quale è il legame tra Vanessa e Cagliostro che avrà bisogno proprio di lei per riuscire a comunicare con Anna. Cagliostro varcherà la porta rossa magari assieme a Vanessa? Si fa largo l’ipotesi che Cagliostro possa arrivare a soluzioni drastiche per vendicare Anna.
Le teorie del web
Dopo la scorsa puntata sul web si rincorrono ipotesi sulla sorte di Anna. Sono molti ad essere convinti che la donna morirà e che si troverà a varcare la porta rossa. La moglie di Cagliostro però sembra aver scoperto chi è l’assassino di Eleonora: “Lei vede la mongolfiera, guarda le lettere, guarda Luca e capisce che lui c’entra qualcosa. D sta per Diego, L per Leonardo e E per Eleonora. Il cognato è implicato ma non è lui la mente”. Un’altra utente invece ipotizza che ad uccidere Eleonora sia stata la sorella Stefania e sul rapporto tra Cagliostro e Vanessa scrive: “O Vanessa è figlia di Leo oppure è lo zio di Vanessa grande. Anche la mamma di Cagliostro aveva gli occhi azzurri e Cagliostro non sa chi sono i suoi genitori o meglio lo ha scoperto dopo ma potrebbe avere fratelli o sorelle visto che Silvia si era sposata con un uomo che non abbiamo mai visto”. Un dettaglio non è passato inosservato ai fan della serie. Nella puntata della scorsa settimana, Vanessa piccola è riuscito a vedere il padre nello specchio. Anna è rimasta perplessa al riguardo: “Solo a me è parso strano che nessuno abbia dato importanza al fatto che Vanessa piccola vede il padre nello specchio? Forse Vanessa è davvero sorella di Cagliostro e per quello la bimba riesce a vedere il padre allo specchio: perché anche lei ha ereditato il potere dalla zia”, scrive un altro utente sulla pagina Facebook di Lino Guanciale.
L’addio di Lino Guanciale e Valentina Romani alla serie
Su Instagram qualche mese fa dopo la fine delle riprese Lino Guanciale aveva condiviso sul profilo Instagram un video in cui ripercorreva le strade di Trieste leggendo la poesia di Umberto Saba dedicata alla città. A corredo della didascalia ha scritto: “Oggi ho salutato Leonardo Cagliostro, e la nostalgia mi chiude la gola… La Porta Rossa è stato ed è un progetto coraggioso: mai smetterò di ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa magia. A Trieste, città incredibile che è ormai nel mio cuore, provo a fare un omaggio con le parole di uno dei suoi figli più illustri: Umberto Saba”. Il post aveva ricevuto migliaia di like e commenti. Anche l’attrice Valentina Romani aveva pubblicato una foto in compagnia del collega Lino Guanciale esprimendo la sua commozione per la fine di questa avventura: “Oggi abbiamo battuto l’ultimo ciak de La Porta Rossa e su di me già un velo di malinconia. La sensazione è molto simile a quella che abbiamo quando finiamo di leggere un libro in cui ci siamo persi, immersi e riconosciuti, confusi e ritrovati. Con questo ragazzo qui abbiamo condiviso giornate tanto fredde, di pioggia, di vento, giornate di bora violenta, giornate di caldi infernali. Ma anche di straordinari soli, panorami, preziose risate e preziosissime lacrime. Ci siamo stretti nei momenti più duri, e abbiamo condiviso pranzi e cene in quelli più liberi. Abbiamo condiviso ore di trucco e giri di memoria indecifrabili, il tutto concesso da un sincero bene profondo, perché, alla fine, La Porta Rossa insegna questo: i legami di cui non sapevamo di avere bisogno spesso, col tempo, si rivelano i più essenziali dei legami. I più autentici, i più forti, i più belli”.