Eccoci di nuovo: san Valentino, la festa degli innamorati, è alle porte anche quest’anno e noi, come l’anno scorso e pure quello prima, non sappiamo che cosa regalare al nostro partner. A parte le sempre gradite cene, magari con i menu degli chef più o meno stellati, ci piacerebbe essere originali, stupirlo, renderlo felice e, magari, senza spendere troppo. Possibile? Certo, vi aiutiamo noi con i regali di San Valentino ai quali proprio non avevate pensato.

Regali di san Valentino sostenibili

I regali di san Valentino possono essere un’occasione per fare del bene all’ambiente e al suo ecosistema. Sono diversi, ad esempio, i siti che permettono di adottare un alveare o un’ape: un gesto d’amore per la natura che permetterà al vostro amato o alla vostra amata anche di ottenere del dolcissimo miele. Un esempio è 3bee, che permette di scegliere l’alveare in base alla fioritura da impollinare, il nome della regina e il quantitativo di miele da raccogliere a fine stagione. Altra opzione è Bee the Change, parte del progetto Save the Queen di Legambiente, che permette anche di fare una visita guidata all’apiario adottato.

Per rendere invece il pianeta più verde, perché non scegliere invece di far piantare un albero? Un regalo insolito, ma duraturo nel tempo e in grado di creare un filo invisibile fra chi regala e chi riceve. Con Treedom è possibile scegliere l’albero più adatto in base alla specie, alla quantità di CO₂ che assorbe e al paese in cui viene piantato: trovare l’albero perfetto per chi amate sarà un gioco da ragazzi.

Se preferite giocare in casa, è possibile adottare anche degli olivi nelle varie zone d’Italia ed ottenere in cambio dell’ottimo olio. In particolare, Olivami è l’unica associazione no profit che consente l’adozione di un ulivo per aiutare a riforestare gli uliveti salentini colpiti dalla xylella.

Pensieri che fanno del bene

I regali di san Valentino possono essere senz’altro anche un’occasione per fare del bene e per consolidare l’amore in modo ancora più forte. Come? Con l’adozione a distanza, che permette di donare a chi si ama la possibilità di veder crescere sano e forte un bambino nel Sud del mondo e garantire a lui e, alla comunità in cui vive, un futuro tutto da scrivere.

Un’altra opzione è rivolgersi all’Unicef: sul sito oppure nei punti dislocati in tutta Italia è possibile acquistare dei doni il cui ricavato sarà un fondamentale sostegno a tutte le iniziative per i bambini del mondo. Adottando la bambola Pigotta, ad esempio, si sostiene l’Unicef nel suo compito importante di raggiungere ogni bambino in pericolo, ovunque si trovi, portando vaccini, alimenti terapeutici, costruendo pozzi, scuole e portando assistenza.