A carnevale, si sa, i dolci la fanno da padrone: oltre alle classiche frittelle, alle chiacchiere e alle castagnole, un’altra squisitezza tipica del periodo, che però si gusta tutto l’anno, sono le meringhe. Si tratta di dolcetti a base di albumi d’uovo, zucchero e sale, amatissimi perché friabili e spumosi, perfetti da mangiare così oppure per guarnire altre preparazioni.
Come si preparano? Ecco la ricetta delle meringhe fatte in casa.
Un po’ di storia
Prima di vedere la ricetta delle meringhe fatte in casa, c’è da dire che questi buonissimi dessert nascono verso la fine del 1600 in Svizzera, a Meiringen (da qui il nome), quando il pasticciere Gasparini o Casparini (di probabili origini italiane) montò a neve l’albume con lo zucchero a velo per conquistare il cuore della principessa Maria, promessa sposa del re Luigi XV. La meringa si diffuse rapidamente in tutta Europa, conquistando perfino la regina Elisabetta I, che la soprannominò kiss (bacio). Anche la regina Maria Antonietta adorava le meringhe e le preparava di persona, modellandole con il cucchiaio, come da tradizione.
La ricetta delle meringhe fatte in casa
Preparare le meringhe fatte in casa è facile e veloce. Per un risultato ottimale è però necessario rispettare qualche regola di base: utilizzare ciotole perfettamente pulite, separare perfettamente i tuorli dagli albumi e montare lo zucchero a freddo con gli albumi. Provare per credere.
Vi serviranno
- 2 albumi freschi e a temperatura ambiente
- 80 gr di zucchero semolato
- 80 gr di zucchero a velo
Munitevi dunque di fruste asciutte e pulite con molta cura e di una ciotola in acciaio, anche questa perfettamente pulita con un panno carta. Fate attenzione che non siano presenti residui di grassi, perché potrebbero compromettere la montatura. Non utilizzate ciotole in plastica, che potrebbero risultare unte. Attenzione anche a separare perfettamente i tuorli dagli albumi: per ottenere delle perfette meringhe fatte in casa, nei bianchi non ci deve essere il minimo residuo di tuorlo, altrimenti verrà compromessa la montata.
Inserite gli albumi perfettamente separati nella ciotola di acciaio, pesate lo zucchero a velo e quello semolato e metteteli da parte. Quindi con le fruste elettriche schiumate gli albumi per pochi secondi e poi versate lo zucchero semolato. A questo punto montate il composto servendovi di una planetaria oppure delle fruste elettriche per 10 minuti esatti alla massima potenza. Il risultato dovrà essere un composto spumoso e fermissimo, privo di grumi. A questo punto inserite lo zucchero a velo setacciato: fatelo in 2 riprese e a mano, con l’aiuto di spatola, amalgamandolo dal basso verso l’alto.
Accendete il forno e impostatelo a 100 gradi, ricoprite una teglia di carta da forno, facendo in modo che la carta sia ben attaccata al fondo (per farlo potete spalmare dei fiocchetti di burro sulla base della teglia). Inserite l’impasto della meringa in una sac à poche e realizzate a mano dei ciuffi: la grandezza della meringa dipenderà dal beccuccio che avrete scelto.
Dopo 20 minuti abbassate la temperatura del forno a 90° e cuocete per 1 ora e mezza. Di tanto in tanto potete aprire il forno e controllare: se le meringhe presentano delle crepe, significa che la temperatura è troppo alta e va abbassata a 80 – 85° gradi. Trascorso il tempo, lasciate lo sportello del forno leggermente aperto e cuocete ancora per un’ora. Quindi spegnete il forno e lasciate le meringhe in forno spento e leggermente aperto anche tutta la notte. Al mattino il risveglio sarà indimenticabile, come le vostre meringhe fatte in casa!