Sanremo, scandali: il festival di Sanremo è stato caratterizzato negli anni anche da molti episodi che lo hanno reso non solo la più bella manifestazione canora di sempre ma anche la più chiacchiera. La sua storia è stata accompagnata non soltanto dalle grandi canzoni, dall’intrattenimento degli ospiti speciali ma anche dalle critiche, dalle polemiche, dai gossip e qualche volta dagli scandali.

Di poche edizioni fa il caso Morgan-Bugo, ma non certamente l’unico. Se ci proiettiamo sul Festival di quest’anno, vediamo come sia stato già investito da un caso, quello che ha riguardato Madame, la quale è stata coinvolto nell’inchiesta dei green pass falsi oppure se vogliamo tornare indietro all’anno scorso, il festival del 2022 per poco non perdeva uno dei protagonisti assoluti della canzone italiana, Gianni Morandi.

Il cantante di Monghidoro ha rischiato la squalifica perché il video della canzone era stato pubblicato per sbaglio su Facebook. Tanti dunque, gli aneddoti da ricordare. La manifestazione canora della città dei fiori ha comunque conosciuto momenti come dire imbarazzanti!

Da ricordare l’edizione del 1992, quando entrò in scena un certo Mario Appignani detto Cavallo Pazzo gridando: -Questo festival è truccato, lo vince Fausto Leali! Tecnici aiuto tecnici a rincorrelo e superpippo nazionale a tappargli la bocca mentre in tutto il teatro tra la gente calva il gelo.

Sanremo scandali

Era il 1986 quando la Loredana Bertè fece gridare allo scandalo: si esibì a Sanremo con un pancione finto, “una gravidanza” avvolta in un vestito di pelle nera che lasciò senza parole una parte del Paese. E tutto interpretato con tanto di balletto annesso, per l’occasione coreografato da Franco Miseria. Un evento che sollevò un valanga di polemiche, anche se la Bertè anni dopo volle ricordare quella serata e la spiegò così: “La mia prima apparizione a Sanremo è stata nel 1986 con il pancione finto, un costume pazzesco disegnato per me dal grande costumista Sabatelli. Per molti è stato un errore, ma per me no. Volevo dimostrare che una donna quando è incinta non è malata ma è ancora più forte.

Nel 199 toccò ad Anna Oxa, quando si presentò a Sanremo con un look, particolare e tribale: spiccava un tanga nero a vista dai pantaloni larghi color mattone. Questo suo modo di vestirsi suscitò non poche polemiche tra il pubblico. Nel 2012 invece a destare clamore fu la mise di Belen, valletta di quell’edizione, sfoggiò il suo tatuaggio nell’interno coscia grazie a un abito a dir poco audace.

Sanremo scandali, Pino Pagano

Nel 1995, un fatto increscioso aprì una delle serate del Festival della canzone italiana: un uomo disoccupato Pino Pagano, preso dalla disperazione, minacciò di lanciarsi dalla balconata del teatro perché a suo dire era pieno di debiti. Come sempre ad intervenire fu lui, Pippo Baudo che con una trattativa verbale all’attenzione di 17 milioni di spettatori (record di ascolti per quel frangente) risolse tutto e il caso rientrò.

Dichiarazioni successive di Pino Pagano lascarono intendere che fu tutta una messa in scena: “Era una messinscena, volevo diventare famoso. Non ero nemmeno disoccupato”.

Sanremo scandali, Placebo

Quella volta che furono ospiti i Placebo, ci fu una profanazione del tempio della canzone italiana o una grande presa per i fondelli? La band, si giustificò per aver sfasciato chitarra e amplificatori dando la colpa “alla reazione del pubblico e all’alcol’. Accadde, nel 2001 l’anno della conduzione di Rafaella Carrà.

Il frontman Brian Moljo del gruppo britannico Placebo, al termine di un’esibizione non apprezzata dal pubblico presente, si predispose con atteggiamento piuttosto spavaldo ad affrontare i contestatori, tant’è che il pubblico gli rivolse offese del tipo “Cretino” “buffone”, forse le più soft che abbia ricevuto in quell’ospitata. A ripristinare la serenità in teatro, arrivarono le parole di Piero Chiambretti “Con quella faccia può andare allo Zecchino d’Oro”.

Sanremo scandali, orchestra

Era il 2010, quando Antonella Clerici presentò il suo Sanremo. Visse però un momento di totale imbarazzo quando, l’orchestra a fronte dell’esclusione dal podio di Malika Ayane in favore del trio Pupo-Canonici-Emanuele Filiberto si alzò tutta, strappò e lanciò in segno di protesta le partiture.

Sanremo scandali Morgan-Bugo

In ultimo, in ordine cronologico, lo scontro a distanza tra Morgan e Bugo che nel 2020 duettarono insieme a Sanremo. In una delle esibizione iniziata del brano “Sincero“, Morgan cambiò il testo, stravolse le parole iniziali con una sottile critica nei confronti dell’altro cantante che, intanto, infastidito, abbandonò l’Ariston, risultato? Furono squalificati!

I due proseguirono nei giorni successivi raccontando le proprie versioni sul litigio. La reazione spropositata che ebbe sul palco, fu impulsiva, e Morgan stesso la ricondusse a diversi atteggiamenti subiti in quelle serate sanremesi da parte del manager per favorire l’ascesa di Bugo.