Storica ondata di gelo in Giappone che polverizza tutti i record precedenti. L’ondata di freddo che ha colpito il Paese del Sol Levante è frutto sia dell’aria che arriva dalla Siberia e dalla Cina, che ha fatto registrare diversi record sia in senso assoluto che relativo: è comunque da almeno cinquant’anni che il Giappone non conosce un inverno così freddo. Kyoto, la città dai mille templi, si è risvegliata sotto una candida coltre di neve, e così è successo a diverse altre città nipponiche, che se da un lato hanno offerto un panorama assolutamente suggestivo dall’altro hanno creato disagi a raffica in un Paese di norma frenetico ma sempre efficiente e puntuale. In realtà, a dispetto della bassa latitudine, il Giappone presenta sempre inverni freddi e nevosi: Secondo uno schema stagionale tipico della zona, l’Anticiclone Siberiano invia aria fredda verso est sud est, ad investire la Cina settentrionale, la Corea, ed il Giappone centro settentrionale. E’ tuttavia molto raro che il freddo proveniente dalla Russia colpisca il Giappone in maniera così severa.
Gelo in Giappone, record di neve e vento, Colpa del cambiamento climatico?
Il monte Fuji ha registrato la temperatura più bassa, a meno 36 gradi. Il Fuji, nonostante la sua altitudine di 3.775 metri sul livello del mare, è un vulcano e raramente raggiunge simili temperature. E infatti quella registrata è la quarta temperatura più bassa in assoluto da quando, nel 1932, si è cominciato a registrare le temperature. ed è anche la 2ª temperatura più bassa della storia del mese di gennaio dopo il record mensile di -37,3°C che risale al gennaio 1997. Il record assoluto, invece, è di -38,0°C e risale al febbraio 1981.
Ma sono le nevicate che hanno battuto tutti i record storici sinora registrati: a Sugadaira sono caduti 51 centimetri di neve in 12 ore, a Tsuyama sono caduti 44 centimetri di neve in 12 ore, a Kaminagata sono caduti addirittura 74 centimetri di neve in 12 ore e 93 centimetri di neve in 24 ore. In queste città non si erano mai verificate, in tutta la storia, nevicate simili. Ma abbiamo persino il record della velocità del vento.
Il vento ha raggiunto il primato dei 201 chilometri all’ora ad Attoko, i 167 chilometri orari a Nakatane e i 146 chilometri all’ora a Isesaki. Nel primo caso è record assoluto della storia, negli altri due si tratta del record mensile di gennaio. Colpa del cambiamento climatico? Di certo questi sono numeri impressionanti che ci obbligano a fare una riflessione sulla questione del clima.
Eugenia Tinghi