Maxi rissa tra baby gang a Romano di Lombardia, comune in provincia di Bergamo che ormai da tempo vive con grande preoccupazione questo fenomeno.
Gli ultimi fatti, sono avvenuti la sera di Sabato 28 Gennaio proprio nel cuore della Fiera di San Biagio, in via Fiume, dove tre bande di giovani si sono scontrate tra calci e pugne davanti a famiglie e bambini.
Il centro storico della città era animato dal Luna Park che, tradizionalmente, in questo periodo dell’anno si allestisce per la locale fiera, portando nella grande piazza lungo la circonvallazione interna giostre ed eventi e lì è scoppiata all’improvviso una maxi rissa tra tre baby gang rivali, apparentemente organizzata: tra l’incredulità dei presenti, una quarantina di giovanissimi hanno cominciato a insultarsi, passando in poco tempo alle mani. A suon di pugni e calci, i ragazzini si sono affrontati fino all’arrivo di due pattuglie dei Carabinieri che li ha messi in fuga.
In città, stando a quanto emerso, erano arrivate almeno due distinte compagnie, una da Palazzolo e una da Rovato, che si sono date appuntamento, tramite i social, con i coetanei di Romano per dar vita a un “torneo” nel quale i gruppi si sarebbero dovuti affrontare in più turni. Come se fosse un gioco a punti con in palio “supremazia sul campo”.
Nell’assurda programmazione delle botte organizzate, il primo turno sarebbe stato quello “combattuto” tra le gang di Palazzolo e di Rovato. I vincitori avrebbero dovuto affrontare la gang di casa, composta da adolescenti romanesi. Il programma dei match è stato però, fortunatamente, mandato a monte dall’arrivo dei Carabinieri e della Polizia Locale.
Romano di Lombardia maxi rissa tra baby gang: la reazione della politica
Tra i presenti che hanno assistito alla maxi rissa c’erano anche degli esponenti della lista civica “La Città nelle tue mani”, che hanno denunciato l’accaduto sulla loro pagina Facebook. Dura anche la reazione dei consiglieri comunali della Lega Andrea Nozza, Paolo Patelli, Romualdo Natali e Pierluigi Rossi che hanno commmento l’episdio:
“Non è possibile che un momento di festa e di svago per le famiglie sia rovinato da piccoli delinquenti che fanno della prepotenza e dell’arroganza il loro comportamento abituale. Le scene di violenza, i litigi e gli schiamazzi di Sabato sera non sono più tollerabili. Già in passato, avevamo sollecitato l’intervento dei Carabinieri per sgominare la baby gang responsabile di rapine e aggressioni. Ora chiediamo al sindaco Nicoli, che non vede mai il degrado in cui sta precipitando la città, di prevedere con la Polizia Locale e le forze dell’ordine un servizio di controllo e preventivo per il prossimo Sabato al fine di prevenire nuove violenze. Per questo presenteremo un’interrogazione urgente in consiglio comunale”.
A queste parole, hanno fatto eco quelle dell’ex parlamentare Belotti:
“Pochi giorni fa avevo sollecitato il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari (che ha garantito il massimo impegno) a mettere in campo uno sforzo straordinario per potenziare le procure e i tribunali dei minori, in particolare quello di Brescia, competente su Bergamo, in modo da vedere garantita una giustizia veloce per i procedimenti contro le baby gang. Le violenze di Sabato sera da parte di questi gruppi di adolescenti quasi tutti stranieri, confermano che il livello di guardia verso i reati minorili deve essere alzato”.
La replica del sindaco Nicoli
Il sindaco di Romano Sebastian Nicoli ha replicato ieri sera, Lunedì 30 Gennaio, agli attacchi dei consiglieri leghisti e a quelli del candidato alle regionali Daniele Belotti:
“Onestamente faccio fatica a capire l’attacco dei consiglieri leghisti locali che chiedono al sindaco di impegnarsi a fare quello che già ha fatto. Basta andare a verificare che, in questi due Sabati, avevo già provveduto e dato disposizione al comandante Arcangelo Di Nardo affinché ci fossero quattro agenti di Polizia Locale a presidio del luna park fino all’una di notte, così come abbiamo chiesto il supporto dell’Associazione dei Carabinieri. Stessa disposizione è già prevista per il prossimo weekend aumentando il servizio di un’ulteriore pattuglia. Detto ciò, credo che sia fondamentale spiegare ai consiglieri che hanno fatto il comunicato e che faranno l’interrogazione che l’ordine pubblico è competenza dello Stato e che, a meno che questo Governo ci stupisca con qualche altra idea, il sindaco non dispone proprio dell’operato di forze di polizia diverse dalla “sua” Polizia Locale”.