Bonus studenti 2023: ecco tutti gli aiuti da richiedere subito
Quali sono le agevolazioni attive per gli studenti? È possibile richiedere il bonus studenti 2023? Il governo italiano non ha lascito indietro gli studenti, permettendo l’adesione a diversi progetti agevolativi. Nel 2023 sono stati introdotti numerosi aiuti per tutti gli studenti, per cui è facile richiedere un contributo economico o altra tipologia di bonus.
Si tratta di aiuti di Stato che si affiancano a quelli Regionali, riconosciuti per i figli che frequentano la scuola dell’obbligo e non.
Si, precisa, che non si tratta di un unico contributo economico, ma la possibilità di accedere alle diverse agevolazioni messe in campo dalle Regioni. Come ad esempio, i buoni libri, borse di studi e così via.
Analizziamo ora, nel dettaglio le agevolazioni, bonus e contributi per gli studenti disponibili per il 2023.
Bonus studenti 2023: come funzionano
In linea sommaria, le Regioni dispongono su base annuale l’emissione di contributi scolastici, indirizzati all’acquisto del materiale scolastico (libri, quaderni e così via), fino a rilasciare dei veri e propri contributi economici per le famiglie.
Occorre, sottolineare che il calendario scolastico è già attivo, per cui alcuni bandi potrebbero essere scaduti, esauriti o non ancora pubblicati. Per questo motivo, una volta individuato il contributo idoneo alle proprie esigenze, si consiglia di verificare, se il bando è attivo nella Regione di appartenenza.
Bonus studenti 2023 – Regione Lombardia
La Regione Lombardia, ha disposto una ricca dote finanziaria in favore degli studenti da 3 a 21 anni. Infatti, è possibile richiedere più agevolazioni di seguito elencate.
Previsto un buono scuola, del valore che varia da 700 fino a 2.000 euro, possono accedere al beneficio le famiglie con un reddito certificato ISEE uguale o inferiore a 40.000 euro. Il contributo economico può essere utilizzato per il versamento della retta prevista per l’iscrizione e frequenza in ambito scolastico primario e secondario, valido per gli istituti statali e paritarie.
Esiste la possibilità di richiedere un contributo per il materiale didattico. Si tratta di un’agevolazione economica dell’importo da 200 a 500 euro, finalizzata all’acquisto del materiale didattico, come ad esempio i libri necessari per il regolare svolgimento delle attività didattiche. Possono accedere al beneficio le famiglie con un reddito certificato ISEE uguale o inferiore a 15.748,78 euro.
Le famiglie con figli disabili possono richiedere un sostegno economico da 900 a 3.000 euro, necessario per permettere ai figli la partecipazione alle attività didattiche. Per questo motivo, l’agevolazione copre le spese dell’insegnante di sostegno.
Infine, esiste la possibilità di richiedere la dote di merito. Si tratta di un beneficio economico riconosciuto agli studenti universitari e superiori. La Regione riconosce un contributo da 500 fino a 1.500 euro in favore degli studenti “meritevoli. Il supporto economico potrà essere speso per l’acquisto di materiale didattico, come ad esempio libri, strumenti tecnologici e così via.
Ministero dell’Istruzione – Borse di studio 2023
Il Ministero dell’Istruzione emana le disposizioni generali per la distribuzione delle borse di studio che viene gestita regolarmente da Regioni e Comuni.
Per questo motivo, i criteri iniziali sono validi per tutti gli studenti e riguardano il merito e le condizioni reddituali.
È possibile che gli Atenei prevedano dei requisiti aggiuntivi, necessari al rilascio delle borse di studio. Per questo motivo, si consiglia di visionare la disponibilità delle risorse, la scadenza del bando e la presenza dei requisiti presso la propria università.
Bonus trasporti studenti
Il bonus trasporti studenti prevede un contributo di 60 euro finalizzato alla copertura della spesa di acquisto di un abbonamento ai mezzi di trasporto pubblico. Il Ministero del lavoro ha previsto la partecipazione di tutti gli studenti. È, presente, anche un requisito reddituale certificato ISEE uguale o inferiore a 20.000 euro.
Aiuti studenti INPS: chi può averli?
I dipendenti pubblici per i figli che seguono un percorso di studi universitario, possono richiedere delle borse di studio emanate dall’Ente di previdenza sociale. Si tratta della possibilità di ricevere un contributo fino a 1.000 euro per un percorso triennale, mentre per un i percorsi di studio post laurea magistrale il contributo corrisponde a 2.000 euro.
Possono richiedere il beneficio tutti gli studenti fino a 32 anni di età, se in regola con gli esami, con una media di 24/30. Per i corsi post laurea la media prevista corrisponde a 92/100.
Bonus Regionali 2023
Gli studenti universitari possono contare anche di altri incentivi. Per questo motivo, spesso abbinata alla borsa di studio è possibile ottenere altre forme di contributi economici, come ad esempio il bonus affitto e così via.
Basti pensare, che la Regione Sardegna rilascia agli studenti universitari un contributo per l’affitto del valore fino a 2.500 euro.
Anna
Sono iscritta al terzo anno informatica della Istituto Superiore Rosselli ad Aprilia.
Ho 58 anni e frequento le serali.
Ho diritto a qualche bonus?
Grazie
Elis
Sono iscritta al 5°superiore ed ho 18 aa. Vivo in Puglia. Ho diritto a qualche bonus?