Ultimissime su Alatri, il comune del frusinate, nel Lazio, al centro dell’attenzione mediatica per la sparatoria che ha coinvolto un ragazzo di 18 anni. Sono ancora da chiarire i motivi che hanno portato nella serata di ieri, lunedì 30 gennaio 2023, all’agguato ai danni di Thomas Bricca ucciso da un colpo di pistola alla testa mentre era con gli amici a Largo Cittadini, nei pressi di un bar frequentato da giovanissimi. Il ragazzo, studente dell’Istituto Sandro Pertini di Alatri, è stato sottoposto a un delicatissimo intervento chirurgico all’ospedale San Camillo di Roma, dove era stato trasportato in eliambulanza. I medici del nosocomio romano lo hanno dichiarato ‘clinicamente morto’, il proiettile ha centrato, infatti, una parte del cervello.
Ultimissime Alatri, il paese del frusinate teatro della sparatoria
Gli autori della sparatoria sarebbero stati individuati così come il mandante. Questo quanto trapela da fonti investigative. Sarebbero più di due, con responsabilità diverse, le persone sospettate di aver contribuito all’agguato. Il proiettile che ha colpito Thomas Bricca al capo potrebbe essere stato sparato a scopo intimidatorio ma di rimbalzo avrebbe colpito il 18enne. Questo quanto emerge da una prima ricostruzione balistica.
L’Agi scrive:
“Al vaglio degli investigatori ci sarebbero le ricostruzioni di diversi testimoni che avrebbero raccontato di aver visto litigare due gruppi. Potrebbe essere quella la ‘miccia’ che ha fatto scattare l’agguato ai danni di Bricca. Acquisite dai carabinieri anche le immagini delle telecamere di sorveglianza che saranno confrontate con quelle dei giorni precedenti. Questo perché anche qualche giorno fa c’erano state, negli stessi luoghi, altre risse tra giovani ad Alatri e gli episodi potrebbero in qualche modo essere collegati. Quindi le telecamere potrebbero aver ‘immortalato’ i sospettati”.
Alatri sparatoria,
I carabinieri di Alatri e del comando provinciale di Frosinone hanno ascoltato i testimoni presenti alla sparatoria e acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per far luce su quanto avvenuto. A sparare sarebbe stato un individuo giunto in sella ad uno scooter T-Max guidato da un complice. Nessuno dei testimoni è riuscito a riconoscere i due uomini visto che indossavano dei caschi integrali.
Le indagini si stanno indirizzando sempre più concretamente verso il regolamento di conti tra bande di giovani che si contendono le piazze dello spaccio di droga tra Frosinone e Alatri. Una tragedia annunciata, almeno dando ascolto agli amici del giovane che, all’arrivo al pronto soccorso del San Benedetto di Alatri, hanno dato sfogo alla loro rabbia. Scrive sempre l’Agi:
“È ora che questi la smettano, ci facciamo vendetta da soli. Procuratevi un ferro”,
queste le parole pronunciate da uno degli amici più stretti del ragazzo che è stato dichiarato clinicamente morto.
Thomas, grande tifoso della Roma, frequentava l’Istituto Superiore ‘Sandro Pertini’ della cittadina ernica e poco fa, sul balcone dell’istituto, è stato appeso uno striscione:
“Thomas ti amiamo e sempre noi”.
Il papà di Thomas Bricca: “Dio perdona, io no”
Paolo Bricca, padre di Thomas, in un post pubblicato sulla sua pagina social grida vendetta.
“Figli di p….na mi avete spezzato il cuore. Bastardi, tossici di m…a. Dio perdona, io no“.
L’uomo, titolare di una rivendita di motociclette, è molto noto ad Alatri.